Gli Uomini di Arda
di Michael Martinez - Traduzione di Tolman

olkien scrive degli Edain che “erano tre stirpi di Uomini che, andando ad ovest della Terra di Mezzo e verso le coste del Grande Mare, divennero alleati degli Eldar contro il Nemico.”

In effetti, molti degli Edain non videro mai il Mare, ma il punto non è questo. Gli Edain in alcuni punti sono chiamati “Padri degli Uomini” e “Amici degli Elfi”. Esisteva una quarta stirpe di Edain, a cui si allude nel SIGNORE DEGLI ANELLI, chiamati Druedain. Ma essi erano quasi completamente alieni alle altre tribù e non si mescolarono mai con loro.

Gli Edain erano fuggiti dall’Hildorien secoli prima di raggiungere le terre Elfiche del Beleriand. Erano fra i primi Uomini che si ribellarono a Melkor e divennero i più fedeli alleati degli Elfi fra gli Uomini.

Nelle zone orientali gli Edain avevano avuto buoni rapporti con gli Avari ed i Nandor, da cui presero alcuni elementi linguistici ed impararono a suonare rozzi strumenti musicali (arpe e flauti, probabilmente). Furono gli Elfi a parlare agli Edain della “Luce” ad Ovest, e sfuggendo l’Oscurità di Melkor essi misero piede sul periglioso sentiero che li portò in mezzo alle Guerre del Beleriand.

Gli Edain avevano anche trattato con i Nani nelle terre ad est del Beleriand. Questi rapporti pare fossero stati casuali e non sempre amichevoli.

Gli Edain del Beleriand

Gli Edain entrarono nel Beleriand in tre gruppi.

Per primi vennero i Bëoriani, una confederazione sparsa di clan che vivevano una vita nomade. Il loro capo era Balan, più tardi chiamati Bëor per il suo devoto servizio a Finrod Felagund. I Bëoriani erano forse i più gentili ed “Elfici” degli Edain. Si fermarono nell’Ossiriand ma i Laegrim (Elfi Verdi) chiesero a Finrod di guidarli altrove, poiché erano cacciatori e raccoglitori. Egli portò i Bëoriani nella regione più tardi nota come Estolad (accampamento) nella Marca di Maedhros.

Poi arrivarono gli Haladin. Anche questi erano un gruppo sparso di clan e pare che avessero pochi capi, o nessuno. Con loro vennero i Druedain, che erano un piccolo numero di clan di Uomini facenti parte degli antichi abitanti degli Ered Nimrais. Gli Haladin parlavano una lingua differente da tutti gli altri Edain ma avevano scambi con essi e pare che fossero loro alleati ancora prima di raggiungere il Beleriand, al risveglio del popolo di Bëor. Siccome i Laegrim si dimostrarono poco amichevoli gli Haladin si spostarono a nord fuori dall’Ossiriand fino a Thargelion.

La gente di Marach entrò nel Beleriand per ultima. Erano la più numerosa tribù di Edain e la più organizzata. Il loro capo ereditario era Marach. Egli aveva saputo (dagli Elfi?) che la gente di Bëor si era stabilita oltre il Gelion nell’Estolad e decise di andarvi ad abitare.

Dall’Estolad i Bëoriani ed i Marachiani migrarono a nord ed ovest per il Dorthonion e la valle del Sirion. Gli Haladin, cinquanta o sessanta anni dopo, furono quasi spazzati via dagli Orchi. Uno dei loro capi clan, Haldad, radunò tutti quelli del suo popolo che poté trovare in un recinto dove resistettero finché non giunse in loro aiuto Caranthir. Haleth, figlia di Haldad, guidò il suo popolo all’Estolad ma poco dopo li portò alla foresta di Brethil, che si trovava sul lato occidentale del Doriath. Suo nipote fondò la stirpe dei guardiani del Brethil.

Dall’anno 311 al 455 della Prima Era alcuni Edain continuarono a vivere nell’Estolad nonostante le migrazioni. Questi provenivano dal popolo di Bëor e di Marach. Ma più tardi nel quarto secolo alcuni dei Bëoriani seguirono uno dei loro capi a sud per sfuggire alle guerre del nord, ed alcuni del popolo di Marach tornarono nell’Eriador. È piuttosto probabile che i loro capi discendessero da Bëor e Marach, ma non dai grandi condottieri del quinto secolo: Barahir e Hador.

I Bëoriani furono scacciati dal Dorthonion poco dopo la Dagor Bragollach, la Battaglia della Fiamma Improvvisa, nel 455. In quel periodo buona parte del Beleriand settentrionale e orientale fu sopraffatto e gli Edain dell’Estolad tornarono in Eriador. I Bëoriani del Dorthonion fuggirono nello Hithlum (dove viveva la gente di Marach) e nel Brethil, e furono assorbiti da quei popolo ( sebbene le linee maschili non venissero meno).

I Marachiani furono sconfitti da Melkor dopo la Nirnoeth Arnoediad, la Battaglia delle Innumerevoli Lacrime, nel 473, in cui i Noldor furono abbattuti e due dei loro più grandi regni, Hithlum e la Marca di Maedhros, furono distrutti. Tutti gli Edain combatterono sotto la guida del Dor-lomin in quella battaglia, e solo pochi dei suoi uomini sopravvissero.

Entro trent’anni gli Haladin furono sconfitti nel Brethil, sebbene rimanessero in vita. Melkor rilasciò Hurin, che vagabondò in miseria per il Beleriand. Il suo confronto con il Guardiano del Brethil portò alla fine della stirpe di Haldad e lo scioglimento della confederazione degli Haladin. Alcuni di loro seguirono Hurin fuori dal Brethil ed altri cercarono di continuare a vivere come sempre.

Dopo la distruzione del Doriath, in pochi anni gli Edain non ebbero più nessun grande alleato Elfico. Il Nargothrond era stato devastato entro 25 anni dalla Nirnoeth e Gondolin non si era mai veramente associata con gli Edain (e comunque fu distrutta poco dopo il Doriath).

Alcuni degli Edain sfuggirono alla schiavitù e abitarono in Arvernien, l’ultimo regno Elfico costruito nel Beleriand. Questa ragione era governata da Eärendil ed Elwing, i Mezzelfi nei cui figli sopravvivevano le stirpi dei grandi signori del Beleriand. Quando i seguaci di Fëanor distrussero Arvernien gli Edain parvero disperdersi, o rimasero in schiavitù in posti come il Dor-lomin.

Ma quando l’Esercito di Valinor entrò nel Beleriand gli Edain esistevano ancora come popoli distinti e, liberati dalla schiavitù o dal dover vivere come banditi nei boschi, essi si unirono all'armata dell'Occidente e combatterono contro Melkor. La Guerra dell’ira durò 45 anni e gli Edain devono aver mandato due o tre generazioni di uomini in guerra.

Gli Edain di Numenor

Sebbene gli Haladini non siano più menzionati dopo l’episodio di Hurin, molto probabilmente essi sopravvissero alle Guerre del Beleriand e fecero vela con gli altri Edain per Elenna. Lo si può supporre perché i pochi Druedain sopravvissuti vennero condotti ad Elenna.

Elenna fu la patria degli Edain del Beleriand per i seguenti 3000 anni, e lì fecero nascere una civiltà senza rivali fra gli altri gruppi di Edain della Seconda e Terza Era. Furono chiamati Dunedain (per distinguerli dagli Edain che ancora vivevano nella Terra di Mezzo), o Numenoreani.

I Re di Numenor discendevano da Eãrendil ed Elwing attraverso il loro figlio Elros, e pare che avessero i capelli chiari ( un tratto ereditato dai genitori di Eãrendil, Tuor e Idril Celebrindal, e da altri antenati del popolo di Marach). Ma la linea di Elros dette vita ad altre casate nobili di Numenor, la cui più riverite era quella dei signori di Andunië, che vivevano ad ovest ed erano i capi degli Amici degli Elfi. Molti di questi pare che discendessero dai Bëoriani.

Quando i Numenoreani cominciarono a ribellarsi al volere dei Valar gli Amici degli Elfi rimasero fedeli alla loro eredità e furono per questi chiamati Elendili, o Fedeli. Molti di loro si stabilirono nelle zone settentrionali della Terra di Mezzo dove potevano stare vicini agli Eldar di Lindon ed Edhellond (sebbene quello fosse primariamente un porto Nandorin) e non erano infastiditi dagli uomini del Re.

Questi, che formavano la fazione più grossa dei Numenoreani, conquistarono vasti territori nella Teera di Mezzo, costruendo porti per le loro flotte e grandi fortezze che dopo la Caduta di Numenor divennero capitali di nuovi stati alleati di Sauron.

Gli ultimi Numenoreani che lasciarono la loro terra furono i Fedeli che stavano dalla parte di Amandil, l’ultimo signore di Andunië, e suo figlio Elendil. Essi partirono con nove navi e stabilirono i regni di Arnor e Gondor nella Terra di Mezzo.

Gli Edain dell’Eriador

Tolkien scrive o lascia intendere in alcuni passi che non tutti gli Edain oltrepassarono gli Ered Luin diretti nel Beleriand. Questo sembra strano e non del tutto in accordo con quanto scritto nel SILMARILLION, ma non è in conflitto con la tradizione di tre gruppi di Edain che lasciarono il Beleriand prima della fine della Prima Era. Può darsi che gli Edain fuggitivi si siano semplicemente riuniti con i clan orientali e siano stati da essi riassorbiti.

Gli Edain dell’Eriador diventano un popolo “storico” solo dall’anno 600 della Seconda Era fino alla Guerra degli Elfi contro Sauron. Nel 600 Vëantur il Numenoreano fece vela per la Terra di Mezzo e gli Edain dell’Eriador chiesero a Gil-galad di organizzare un incontro fra loro ed i Dunedain. Presumibilmente, i due gruppi strinsero un patto di amicizia che sarebbe durato per mille anni.

Gli Edain dell’Eriador vivevano fra i Tumuli settentrionali ed il fiume Baranduin. Forse vissero anche presso Nenuial (il Lago Evendim) ma quell’area in origine era un dominio Elfico.

Durante la guerra contro Sauron tutto l’Eriador fu devastato dalle forze di Mordor. Sauron uccise o mise in fuga gli Uomini che vivevano in quelle zone e distrusse la campagna, le foreste e probabilmente le case ed i campi degli Edain. Cosa successe poi ad essi? Tolkien non lo dice.

Alcuni degli Uomini fuggirono da Elrond, e forse altri si rifugiarono oltre il fiume Lhun, dove i Dunedain avevano rinforzato l’esercito di Gil-galad. Ma quando Tar-Minastir mandò la sua grande flotta nella Terra di Mezzo in aiuto a Gil-galad, l’Eriador soffrì altre devastazioni e distruzioni. La regione diventò un deserto. Probabilmente gli Edain sopravvissuti non ebbero modo di vivere ancora lì, e penso che almeno alcuni di essi abbiano attraversato l’Hithaeglir e siano entrati nelle Valli dell’Anduin. Ma anche questi soffrirono grandemente nella Guerra, e forse gli Edain non ebbero altra scelta che ricostruire le loro case il meglio che poterono.

Gli Edain del Rhovanion

Questi erano gli Uomini del Nord, che (secondo Tolkien) erano “per la maggior parte discendenti di quelle genti da cui erano venuti gli antichi Edain”. Faramir disse a Frodo che erano i diretti discendenti degli Edain del Beleriand, sebbene non da Hador.

La storia degli Edain è stata ora resa più chiara con la pubblicazione di “PEOPLES OF MIDDLE EARTH” (in Italia non è stata ancora tradotta, ahimé!N.d.T.). Tolkien scrisse che gli Edain emigrarono ad ovest fino a raggiungere la grande foresta. Alcuni aggirarono Boscoverde da sud fino a raggiungere l’Anduin, e voltisi a nord lungo i fiume si sistemarono nelle Vallate. Altri passarono a nord lungo i bordi orientali della foresta e poi ad ovest fra Boscoverde e gli Ered Mithrin.

Gli Edain si lasciarono dietro gruppi fra il Rhovanion e l’Eriador, ed il fatto che alcuni degli Edain del Beleriand siano tornati ad est durante la Guerra dei Gioielli non implica che un numero significante di Edain orientali fosse legato agli Edain di Numenor.

Nella Seconda Era gli Edain del Rhovanion strinsero un’alleanza con i Barbelunghe, i Nani del Popolo di Durin, quando gli Orchi cominciarono a migrare ad est dalle rovine del Beleriand. Questa alleanza durò fino alla Guerra degli Orchi con Sauron, durante la quale questi inviò uno o più eserciti nelle terre degli Edain causando grandi massacri. Gli Edain furono quasi spazzati via e molti si ritirarono nelle valli montane e nei boschi più fitti, pare soprattutto nelle valli settentrionali, dove i Barbelunghe conservavano ancora delle fortezze.

Fino a che Saurono non fu allontanato dalla Terra di Mezzo non fu possibile a questi Edain tornare nelle loro terre. Erano gli “Uomini Liberi del Nord” che gradualmente migrarono a sud lungo le propaggini orientali di Boscoverde alla fine della Seconda Era e all’inizio della Terza. I Boscaioli di Boscoverde meridionale che tentarono di soccorrere Isildur quando la sua compagnia fu attaccata presso i Campi Iridati erano un gruppo rimasto degli antichi Edain.

Gli Edain orientali pare che fossero il gruppo più folto. Abitavano nel Boscoverde settentrionale, nelle terre intorno a Erebor, e a sud lungo il Celduin, probabilmente diffondendosi ad est in quel periodo fino al Carnen. Secondo l’Appendice A del SIGNORE DEGLI ANELLI questi Settentrionali avevano molti capi all’epoca in cui vennero in contatto con Gondor. Le comunità più grandi sembra si fossero stabilite a sud del Celduin, ed il regno di Rhovanion era la più grande di quelle terre.

Il Reame di Rhovanion era la terra governata da Vidugavia, e sua figlia Vidumavi sposò Valacar, figlio di Minalcar, che aveva stretto legami saldi con gli Uomini del Nord. Il Rhovanion si stendeva fra Bosco Atro (una volta Boscoverde il Grande) ed il Celduin, a sud dell’area in cui il fiume toccava la foresta.

Un altro gruppo di Uomini del Nord andarono ad abitare nelle pianure a sud del Rhovanion. Questi erano coloni reclutati da Gondor per fare da cuscinetto contro gli Esterling, ma non furono fedeli a Gondor ed a volte aiutarono a saccheggiare le terre occidentali.

Alla fine gli Uomini del Rhovanion e delle pianure furono distrutti, ma una rimanenza di questi fuggi nelle Valli dell’Anduin e questi diventarono gli Éothéod. Altri uomini del Nord sopravvissero nelle terre fra il Celduin ed il Carnen e divennero gli Uomini della Valle, che costruirono un grande regno fra i due fiumi che durò finche Smaug non distrusse Erebor e la città della Valle.

Gli Éothéod migrarono verso le valli settentrionali dove risedettero per circa 500 anni. In quel periodo ebbero degli screzi con i Nani ma prosperarono fino a diventare troppi per quella zona. Cavalcarono in aiuto a Gondor contro i Balchoth e furono ricompensati con la regione di Calenardhon che si stendeva fra gli Hithaeglir e gli Ered Nimrais, ed in quella terra gli Éothéod divennero noti come Rohirrim.

Ci furono anche altri gruppi di Uomini del Nord che migrarono verso Gondor in diverse occasioni, e furono assorbiti dalla gente del Regno Meridionale finché alla fine della Terza Era non c’era più traccia dei loro antenati fra la gente comune di Gondor.

Tolkien menziona i seguenti gruppi di Uomini del Nord ancora identificabili alla fine della Terza Era:

I Rohirrim

I Beorniani

I Boscaioli di Bosco Atro Centro-occidentale

Gli Uomini della Valle e di Esgaroth

I Boscaioli di Bosco Atro nord-orientale

Gli ultimi due gruppi furono forse in parte o del tutto assorbiti dal Regno della Valle. I fatto che i suoi confini venissero estesi fino al Carnen entro 60 anni dalla restaurazione del Regno nel 3944 implica che ci fossero Uomini del Nord sulle rive del fiume, il che è possibile per la presenza di una comunità Nanesca negli Ered Engrin (Colli Ferrosi).

I GWATHUIRIM

Questo saggio doveva essere originariamente intitolato “gli Uomini degli Ered Nimrais”. Molte domande hanno avuto risposta con la pubblicazione di “Peoples of Middle-Earth”. Ora sappiamo, per esempio, che queste tribù erano legate agli Haladin del Beleriand, e che quindi dovevano avere un posto fra gli Edain dell’Eriador. Ho comunque evitato di revisionare eccessivamente questo saggio, poiché i Gwathuirim presentano un interessante argomento di studio di per sé. Grazie alle significative informazioni fornite da PEOPLES OF MIDDLE-EARTH, parti di questo saggio sono state rivisitate notevolmente.

Tolkien non enumera le varie “tribù” dei Gwathuirim, ma li possiamo comunque distinguere per la regione. Il gruppo più occidentale erano gli Haladin. Quello più settentrionale erano gli Uomini di Brea. Gli Uomini di Minhiarath pare che fossero un gruppo in qualche modo differente ma in stretta relazione con quelli di Brea. I Gwathuirim dell’Enedwaith si ritirarono ad est e divennero i Dunlandiani, ma alcuni dei loro clan migrarono nel Calenardhon e a sud lungo l’Isen e l’Adorn. Gli Uomini di Dunclivo erano un altro ramo, ed almeno un gruppo si stabilì nelle terre a sud degli Ered Nimrais.

I Gwathuirim delle regioni centrali erano le tribù che combatterono contro i Numenoreani nella Seconda Era, e non pare che siano stati del tutto conquistati o assorbiti nei regni Dunedain fino ai giorni di Tarannon Falastur, che soggiogò tutti i Gwathuirim a sud del Gwathló. Ma questi clan non furono mai del tutto sottomessi e nel periodo dei sovrintendenti ottennero nuovamente la libertà e divennero un problema per Gondor e Rohan.

I DUNLANDIANI

Incontriamo i Dunlandiani nelle DUE TORRI quando attaccano Rohan sotto il comando di Saruman. Fra di loro esistevano due gruppi sebbene a molti la distinzione sfugge. Il gruppo della pianura era composto per lo più da pastori, ma il gruppo degli altipiani erano chiamati “i Selvaggi delle colline”. Questi sono gli Uomini con cui Gimli è riluttante a combattere alla Battaglia del Trombatorrione. Non aveva paura di loro, ma probabilmente li conosceva come gente amichevole verso la sua famiglia. Diceva che erano troppo alti per lui, il che è probabilmente vero, ma sospetto che Gimli si sarebbe trattenuto dovendo combattere con loro.

C’erano altri “Dunlandiani” lungo i fiumi Isen e Adorn. Questi erano clan che si erano uniti in matrimonio con i Rohirrimi occidentali. Secondo i RACCONTI INCOMPIUTI alcuni dei Dunlandiani avevano abitato a Isengard per un periodo. Come possa essere successo è spiegabile col fatto che i Rohirrim abbiano condotto una tribù legata ai Dunlandiani a sud dalle valli degli Ered Nimrais. Questi dovevano essere quelli che non si erano mai sottomessi alle leggi di Gondor, dato che Cirion non ebbe scrupoli a regalare ad altri la loro terra.

Così le tribù montane furono spinte ad ovest ed assorbite dai gruppi abitanti nel Dunland e oltre l’Adorn. Le tribù Dunlandiane si espansero ad est fino ad Isengard nel tentativo di spingere fuori i Rohirrim, ma la/le tribù dell’Adorn si mescolò con i Rohirrim, e fu attraverso questo gruppo misto che il figlio di Freca Wulf (che aveva sangue dunlandiano) fu in grado di reclutare un esercito fra i Dunlandiani e prendere il controllo di Rohan nel 2758 (l’anno del Lungo Inverno).

I Dunlandiani non ebbero mai un grande potere, ma piuttosto si arruolavano come mercenari nelle guerre contro Rohan e Gondor. Dovevano essere divisi in clan e tribù incapaci di formare un grosso regno. È significativo che alcuni della gente di Durin si siano stabiliti nel Dunland. Non l’avrebbero fatto senza un commercio sufficiente a sostenerli.

Gli Uomini di Brea

Questo era il gruppo di Uomini più settentrionale dei Gwathuirim. A quanto pare discendevano da una tribù stabilitasi a Tyrn Gorthad (zona più tardi nota come Tumulilande), probabilmente dopo la Guerra degli Elfi contro Sauron. Gli abitanti di Brea furono assorbiti dal regno di Arnor e prosperarono a lungo sotto il dominio dei Dunedain.

La regione di Brea, alla fine della Terza Era, consisteva in quattro villaggi: Brea, Arceto, Conca, e Staddle. Probabilmente erano esistiti altri villaggi a sud di quell’area in tempi più antichi, ma furono certamente distrutti o abbandonati nel Diciassettesimo secolo quando la Peste Nera uccise la maggior parte degli abitanti del Cardolan.

La gente di Brea era unica nel suo genere per aver stretto forti relazioni con gli hobbit. Questi un tempo avevano vissuto nel Dunland ma a quanto pare non avevano trovato la regione altrettanto sicura e ospitale quanto Brea. Gli hobbit di Brea vi abitarono per più di 1700 anni nella Terza Era.

Gli Uomini di Dunclivo

Una delle due fonti sulla fondazione di Edhellond dice che un gruppo di Elfi Sindarin si stabilì lungo il Ringló e gli Uomini della zona, primitivi pescatori, fuggirono a nord sugli Ered Nimrais. Una delle leggende sulle origini dei Druedain dice che essi furono scacciati dagli Ered Nimrais da alti uomini dell’est.

Sembra Evidente che Tolkien abbia immaginato che i Gwathuirim si siano divisi in molti gruppi piuttosto presto, come il popolo di Marach. Perciò, alcuni dei Gwathuirim andarono ad abitare negli Ered Nimrais, spostandosi a sud sulla costa. Se i pescatori scacciati dagli Elfi fossero effettivamente Gwathuirim è una domanda a cui non è facile rispondere. Una connessione fra gli Uomini di Dunclivo ed i Gwathuirim è innegabile, e perciò essi provenivano da un più antico popolo nomade, con qualche parentela con la Seconda Casata degli Edain, gli Haladin del Brethil.

La storia degli Uomini Morti di Dunclivo è ben documentata da Tolkien. Essi erano una tribù che viveva negli Ered Nimrais e che apparentemente accettò di essere governata da Isildur ed Anárion, o che giurò loro alleanza. Ma quando Sauron attaccò Gondor ed Isildur chiese agli Uomini di Dunclivo di combattere contro il loro precedente padrone, essi rifiutarono. Isildur li maledisse ed essi morirono, diventando un’orda di spettri in attesa del tempo in cui poter mantenere il giuramento.

Il loro capo era noto come “il Re delle Montagne” e forse dominava una parte siginificativa di queste. La fine di questa tribù deve quindi aver sciolto una confederazione, le cui parti avrebbero minacciato Gondor se la maledizione di Isildur non le avesse tanto spaventate da costringerle a nascondersi nelle valli.

Dato che la storia dice che gli Uomini di Dunclivo avevano adorato Sauron negli Anni Oscuri, è probabile che essi abbiano rinforzato le sue armate in alcune delle guerre che i Dunedain e gli Elfi combatterono contro gli alleati ed i servitori di Sauron.

Gli Uomini di Gondor

Tolkien ci fornisce un catalogo di quasi tutti i gruppi etnici di Gondor nella scena in cui Peregrino vede arrivare i rinforzi dentro Minas Tirith.

Gli uomini che marciavano al comando di Forlong, signore di Lossarnach, erano “più bassi ed in qualche modo più scuri di qualsiasi uomo Pipino avesse visto a Gondor”. Forse che questi uomini discendessero dai clan dei Gwathuirim?

Gli uomini della valle del Ringló, gli altopiani di Morthond, e di Anfalas non vengono descritti. Potevano essere Dunedain, Uomini del Nord, razze miste, o discendenti di qualche altro gruppo.

“Alcuni cupi uomini delle colline” arrivarono dal Lamedon, che si trovava fra la valle del Ringló e le terre intorno a Morthond.

Gli uomini di Pinnath Gelin (le verdi Colline) vengono definiti “eleganti” e vestiti di verde.

I gruppi probabilmente più legati ai Gwathuirim erano quelli di Lossarnach, valle del Ringló, e Lamedon. Gli uomini del Lebennin (che non mandarono rinforzi a Minas Tirith) probabilmente erano anche loro di eredità mista.

Le terre oltre Belfalas erano state conquistate da Tarannon Falastur presto nella Terza Era. I clan meridionali dei Gwathuirim erano stati perciò da tempo assorbiti dalla cultura di Gondor alla fine della Terza Era, e probabilmente erano rimasti pochi di sangue puro.

Gli Uomini Scuri

Tolkien non è mai stato completamente chiaro sulle relazioni fra i vari gruppi di orientali. Gli “Uomini Scuri” erano essenzialmente le tribù guidate da Bor e Ulfang, ma si fa menzione anche di altre tribù o clan ad esse legati e che furono condotti ad ovest da Melkor durante la Nirnoeth Arnoediad.

Sembrerebbe, comunque, che esistessero quattro gruppi:

La gente di Bor, che fu distrutta

La gente di Ulfang

I clan di rinforzo ad Ulfang

I clan rimasti nell’Eriador

I figli di Ulfang furono uccisi in battaglia ma il suo popolo apparentemente sopravvisse e fu mandato nello Hithlum insieme ad altri orientali, probabilmente dello stesso sangue. Lorgan era il loro capo e non è certo che avesse legami con Ulfang, o erano forse solo lontani parenti.

Questi orientali rimasero nello Hithlum dal 473 circa al 543 (quando iniziò la Guerra d’Ira). Il loro destino non è menzionato ma probabilmente furono colpiti dall’esercito di Valinor, e gli Edain sicuramente si ribellarono a loro.Ciò non vuol dire che nessuno del popolo di Lorgan sia riuscito a fuggire ad est, ma probabilmente non sopravvisse alla Guerra d’Ira.

I clan rimasti nell’Eriador sono descritti come imparentati al popolo di Bor e non coinvolti nelle Guerre del Beleriand. Si suppone che siano stati gli antenati degli Uomini che vivevano all’estremo nord dell’Eriador. Ciò starebbe a dire che erano i Forodwaith, da cui discesero i Lossoth, gli Uomini delle Nevi che aiutarono Arvedui nel suo ultimo anno di vita.

La gente di Bor

La gente di Bor si stabilì a Lothlann un po’ di tempo dopo la Dagor Bragollach. Erano migrati a nord aggirando gli Ered Luin perché intimiditi dai Nandor e dai Sindar che vivevano nelle terre fra gli Ered Luin ed il fiume Lhun (o forse gli Emyn Uial, le Colline di Vesproscuro).

La gente di Bor era composta da contadini ed era in amicizia con i Nani. Può darsi che i Nani abbiano avuto la funzione di stabilire un’alleanza fra Bor e Maedhros. La tribù di Bor fu forse anche la prima fra quelle orientali ad entrare nel Beleriand.

Tolkien non descrive come la gente di Bor perì, ma visto che le loro case si trovavano sulla strada degli orientali che Melkor mandò dietro le truppe di Maedhros, probabilmente furono presi del tutto alla sprovvista ed impossibilitati a rifugiarsi altrove. E dato che la maggior parte, se non tutti gli uomini erano presenti alla Nirnaeth Arnoediad, non ci fu possibilità per la gente di Bor di resistere all’invasione dall’est.

La gente di Ulfang

La tribù di Ulfang si stabilì a Thargelion dopo la Dagor Bragollach. I Noldor di Caranthir erano stati scacciati da quella terra e Maedhros probabilmente pesò che gli orientali sarebbero stati in grado di tenere la posizione, specialmente con la gente di Bor a fare da cuscinetto a nord.

Come la gente di Bor, il popolo di Ulfang era in buoni rapporti con i Nani ma non con gli Elfi. Pare, comunque, che fossero già al servizio di Melkor quando entrarono nel Beleriand. Erano probabilmente cacciatori e boscaioli più che contadini.

Sebbene non venga detto che la gente di Ulfang sia stata spazzata via, i suoi figli morirono in battaglia e presumibilmente anche i suoi diretti eredi. Perciò la tribù di Ulfang deve essere stata assorbita da quella di Lorgan, cessando quindi di essere un gruppo distinto.

La tribù di Lorgan

Questi orientali sarebbero stati più potenti della gente di Ulfang perché arrivarono tardi alla Nirnaeth Arnoediad, dopo che i Noldor avevano combattuto con Ulfang. Probabilmente Lorgan fu responsabile della distruzione della tribù di Bor perché questa si frapponeva alla sua avanzata verso la battaglia.

Dopo la Nirnaeth Melkor radunò tutti gli orientali nello Hithlum. Sappiamo soltanto che essi tennero quella regione come regno vassallo sotto il dominio di Melkor. Lorgan stesso visse fin dopo l’anno 500 e probabilmente uno dei suoi nipoti governava lo Hithlum quando cominciò la Guerra d’Ira.

Da nessuna parte si fa cenno che il popolo di Lorgan sia sopravvissuto alla guerra, sebbene si dica che alcuni degli orientali siano fuggiti verso le loro terre ancestrali quando Melkor fu sconfitto. Ma queste probabilmente erano le nuove tribù che Melkor aveva spinto ad ovest per opporle alla schiera di Valinor. Il popolo di Lorgan deve essere stato distrutto nei primi anni della guerra, se non altro per il fatto che gli Edain avrebbero cercato vendetta sui loro antichi padroni.

I Forodwaith

Non si sa nulla di questi popoli se non per un paio di vaghi riferimenti. Pare che vivessero nell’Eriador settentrionale e nelle desolazioni ad est (oltre i Monti Grigi). Doveva essere da queste tribù che il Capitano dei Nazgûl reclutava gli uomini di Angmar, e forse alcuni di essi vivevano nelle vallate settentrionali dell’Anduin (da cui si dice che gli Éothéod avessero scacciato molti della gente di Angmar).

È possibile che i clan delle colline di cui si parla nella storia del Rhudaur fossero imparentati con queste tribù, come i Lossoth.

Tolkien indica che i più antichi abitatori del nord dell’Eriador discendevano dagli Uomini scuri legati al popolo di Bor. Questi antichi clan potrebbero essere gli antenati dei Forodwaith, e forse non fecero parte del regno di Arnor nemmeno all’epoca di Elendil.

I Forowaith alla fine della terza Era erano un popolo a lungo dimenticato.

Gli Esterling

Gli Esterling (orientali, N.d.T.) della Terza Era non avevano relazioni con gli orientali della Prima. Queste genti della Terza Era apparivano come tribù nomadi che cercavano di diffondersi nelle zone occidentali come i popoli più antichi (gli Edain, gli Uomini degli Ered Nimrais, gli Uomini Scuri) avevano fatto nella Prima Era.

Dato che buona parte della Terra di mezzo orientale era stata dominata da Sauron durante la Seconda Era, è probabile che la sua sconfitta e caduta alla fine dell’era abbia portato al collasso il suo dominio ancor più che in termini politici. I popoli orientali potrebbero aver perso ogni vantaggio culturale che egli avesse dato loro, o che avessero imparato dai Numenoreani.

Nella Terza Era gli Esterling che combattevano contro i Dunedain divennero sempre più sofisticati. Il volere di Sauron appare evidente nel loro numero e potere sempre crescenti.

I Primi Esterling della Terza Era

Queste tribù arrivarono ad ovest piuttosto tardi, nel quinto secolo della Terza Era. Dettero problemi a Gondor ( e presumibilmente alla Gente del Nord) per circa 60-70 anni finché non furono sconfitti e scacciati da Turambar.

Poiché Gondor a quei tempi non si estendeva oltre l’Ithilien (sebbene le fortezze a Mordor fossero ancora presidiate), Questi Esterling potevano vivere presso il mare di Rhun e gradualmente diffondersi ad ovest lungo gli Ered Lithui. Dato che si dice che Turambar “li scacciò”, forse invasero l’Ithilien almeno una volta.

Circa 700 anni dopo che Turambar ebbe sconfitto gli Esterling delle nuove tribù (o quelle vecchie ritornate in forze) ricominciarono ad attaccare i confini di Gondor. Minalcar, allora reggente sotto Narmacil I, li sconfisse e distrusse le loro città e accampamenti fino al mare di Rhun (e forse oltre). Da questo sembrerebbe che gli Esterling furono così decimati che le loro terre restarono deserte.

I Carrieri

Circa 600 anni dopo che Minalcar ebbe distrutto gli esterling abitanti presso il mare di Rhun apparvero sulla scena i Carrieri. Può darsi che essi provenissero dalle terre sudorientali oltre Mordor, poiché erano imparentati con i Variag del Khand. Queste tribù erano più mobili dei precedenti gruppi di Esterling ed alcune di loro combattevano su carri.

I carrieri conquistarono il regno del Rhovanion e le terre orientali di Gondor fra Bosco Atro e Mordor. Per quasi 100 anni dal 1856 al 1944 i Carrieri controllarono le terre fra il Celduin e Bosco Atro e fra Rhun e l’Anduin, una minaccia costante per Gondor ed un cuscinetto fra gli emissari di Sauron (che stava riprendendo il controllo di Mordor) ed i Dunedain.

I carrieri non furono distrutti da Gondor ma vennero sconfitti così pesantemente da svanire praticamente dalle cronache della Terza Era. Probabilmente tornarono nelle terre orientali e furono puniti da Sauron in qualche modo, o forse semplicemente assorbiti da altre tribù che provenivano da medesimo ceppo.

I Balchoth

I Balchoth erano imparentati ai Carrieri ma non pare che fossero diretti discendenti dei primitivi gruppi di Esterling. Si stabilirono nel Bosco Atro meridionale e nelle antiche terre del Rhovanion, ed anche nelle contrade fra Bosco Atro e Mordor. I Balchoth apparentemente scoprirono che gli Uomini del Nord da oltre i Celduin avevano cominciato a stanziarsi di nuovo nelle terre meridionali, ma li scacciarono oltre il fiume.

I Balchoth fornirono la forza strategica che serviva a Sauron per assicurare la sua fortezza di Dol Guldur e allo stesso tempo proteggere le linee di comunicazione con Mordor. Sebbene sconfitti da Cirion ed Eorl nel 2510, non furono distrutti e molti rimasero come un gruppo unito almeno fino al Lungo Inverno, 2758-2759. Eorl era morto combattendo contro di loro e non si menziona mai la loro definitiva sconfitta negli annali.

In ogni caso, pare che i Balchoth siano svaniti dalla storia. Può darsi che quando la Valle cominciò a diventare potente grazie all’alleanza con Erebor i Balchoth si siano indeboliti e siano stati sopraffatti dai nemici a nord, trovandosi costretti a ritirarsi o ad est o verso la foresta intorno a Dol Guldur.

Gli ultimi Esterling

Durante la Guerra dell’Anello Sauron si servì di almeno tre gruppi di Esterling. I Variag del Khand combatterono per lui nella Battaglia dei Campi del Pelennor, e lì furono duramente sconfitti.

Un nuovo gruppo di Esterling, uomini barbuti che combattevano con asce, presero Cair Andros e poi bloccarono la strada fra Minas Tirith e Rohan. Questi Esterling a quanto pare erano diversi dai Carrieri e dai Balchoth, e forse erano meno nomadi degli altri popoli. Almeno un gruppo combatté nella Battaglia dei Capi del Pelennor, e forse altri davanti al Morannon.

C’erano molte migliaia di Esterling a combattere per Sauron davanti al Morannon. Forse non saranno stati tutti della stessa tribù o nazione. Ma probabilmente rappresentavano la maggior parte dei popoli orientali che lo servivano in quel momento.

Un’altra tribù di Esterling che viveva al di là del Carnen invase il Regno della Valle. Non sono descritti ma potevano essere un popolo piuttosto antico, da molto al Servizio di Sauron. Furono scacciati al di là del fiume ma non distrutti.

GLI HARADRIM

Di queste nazioni e tribù sappiamo meno che degli Uomini Scuri.

Molti degli Haradrim furono sottomessi dai Numenoreani nella Seconda Era, ma quelli che vivevano più lontano dal mare avevano servito Sauron per migliaia di anni all’epoca della Guerra dell’Anello.

C’erano tribù che vivevano in pianura e combattevano a cavallo; tribù che allevavano elefanti e a quanto pare vivevano in giungle o foreste pluviali, o alla loro periferia; e tribù che vivevano nelle terre adiacenti a Mordor e lungo lo Harnen, il fiume che segnava il confine meridionale di Gondor.

I Corsari abitavano a Umbar ma c’erano altri porti costieri a sud di quella terra. Tre flotte di Haradrim alla volta attaccarono Gondor, implicando che oltre Umbar esistevano due o più regni marinari.

I Numenoreani Neri vivevano ad Umbar ed in altre terre dello Harad. Molti pare che siano stati assorbiti dai popoli a loro sottomessi, ma almeno un gruppo era sopravvissuto alla fine della Terza Era, perché la Bocca di Sauron era detta essere un Numenoreano nero.


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