Pizza Hobbit
di Giuseppe Truono

FUNGHI PORCINI

Naturalmente si possono utilizzare tanto i funghi porcini freschi quanto quelli surgelati. Sconsigliamo però l'uso di funghi disidratati.
In un tegame scaldate 30 g di burro con un cucchiaio d'olio, insaporitevi uno spicchio d'aglio e toglietelo quando è dorato. Aggiungete i funghi puliti, lavati e tagliati a fettine sottili, spruzzateli con un mestolo di brodo, coprite e cuocete a calore moderato fino a quando sono diventati morbidi, spruzzandoli con poco brodo tiepido se occorre. Alla fine regolate sale e pepe.

PATATE

Lavate ben bene le patate. Riempite un tegame con abbondante acqua dopo avervi alloggiato le patate. Lasciate cuocere a fuoco medio finché le patate non si lesseranno (provate con una forchetta o uno stuzzicadente a pungerle di tanto in tanto per controllare lo stato della cottura).
Quando le patate saranno cotte, vuotate il tegame dell'acqua bollente e riempitelo con acqua fresca. Quando le patate sono ancora calde (quando cioè smetteranni di scottare) mondatele della buccia.
A questo punto utilizzando uno schiacciapatate le trasformerete in un tenera purea.

GUARNITURA

Quando la pasta della pizza è circa a metà cottura, toglietela dal formo. Cospargetela della purea ottenuta dalle patate, quindi aggiungete nell'ordine i funghi tagliati a listelle e la mozzarella (o equivalente formaggio filante). Condite il tutto con un pizzico di sale e di pepe. Rimettete il tutto in forno, aspettate finché la mozzarella non fonderà quindi tirare via dal forno.
Ultima operazione: il taglio. Con una rotellina tagliapizza dividete il vostro capolavoro culinario in porzioni e servitelo.

BEVANDE

La Pizza va accompagnata, senza tema di errore, da chiara, dolce, fresca.... birra.
Io uno hobbit che ciuccia CocaCola non ce lo vedo proprio.
Se avete un po' di pazienza e, soprattutto, se la cena a base di pizza l'avete pianificata per fra circa un mese, mese e mezzo, potete pensare di completare l'opera facendovi in casa anche la birra.
Su come produrre birra abbiamo messo a disposizione due bei saggi, estremamente completi. Non vi resta che consultarli e decidere se accettare o meno la sfida di farsi una bionda, una rossa o una mora da sé (naturalmente intendo la birra!).

 


Le informazioni relative all'impasto sono state tratte dal sito www.pizza.it. Lo staff di eldalie ringrazia lo staff di Pizza.it per la gentile collaborazione ed invita tutti gli appassionati di pizza a visitarne il sito, vero paradiso per i buongustai.

 

           
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