J. R. R. Tolkien: "Il Signore degli Anelli" - Mitologia, Filosofia, Allegoria
"Facharbeit" - Saggio di Manuel Steiner, scritto nel ´00 p.r.i.

È ovvio che questo saggio può soltanto gettare un'occhiata sul vasto reame delle opere di Tolkien e dell'illustre mondo della Terra di Mezzo. Finora, ciò che tenta d'essere in breve, è un punto di partenza per un serio dibattere, col massimo d'imparzialità ed obiettività nella lettura ed interpretazione. Alcunché d'altro sarebbe indegno del lascito di un grande autore quale J. R. R. Tolkien fu. La popolarità del romanzo - le librerie Britanniche lo elessero a libro del secolo, come pure molti sondaggi su Internet - inevitabilmente abbraccia un ampio numero di lettori che prendono il libro come propaganda, quale non è. Dovremmo essere ben più riconoscenti per un pezzo mitologico che suscita in noi spiritualità ed emozione nel mondo freddo e dominato dalla ratio della moderna tecnica e letteratura. Per chiudere il cerchio, e, quindi, formare - quanto mai appropriato - un anello, dalla pellicola ci si può soltanto aspettare con ansia che tutte le allegorie siano tenute al di fuori e le visioni di Tolkien conservate - per esempio, non v'è necessità di Orchi in uniformi Naziste; ma qualsivoglia d'altro che non sia "cinematografia preconcetta" è benvenuto.


<< LA QUESTIONE DELL'ALLEGORIA NE ISdA | INDICE | APPENDICI >>

 

           
Home    |    Progetto Tolkien    |    Chi Siamo     |    Copyright    |    Aiuto   |   Scrivici
© 1999- 2004 Eldalie.it Spazio Offerto da Gilda Anacronisti