I Dialoghi de Le Due Torri
editi da Ryszard Derdzinski, tradotti da Tolman, curati e adattati da Gianluca Comastri

ui sotto sono analizzate le frasi in lingue di Arda che appartengono ai dialoghi del film Le Due Torri. Il loro autore è David Salo. Grazie all'aiuto di alcuni esperti di Elfico tra i quali Måns Björkman, David Kiltz, Johan Winge, Patrick and Javier Lorenzo, e specialmente David Salo, possiamo dare il significato ed il contesto di queste frasi. Le parole non attestate sono analizzate nei glossari. Analisi dettagliate di altre parole in Sindarin sono riportate in Gobeth e Lam Edhellen.

∙ Sindarin ∙

 

19. Il cordoglio di Legolas [Le Due Torri] 

Aragorn, Legolas e Gimli seguono le tracce di Merry e Pipino sulle pianure di Rohan. Quando raggiungono il cumulo di cavaveri di orchi bruciati Legolas pronuncia queste parole in Sindarin (non sottotitolate). Egli crede che gli Hobbit siano morti sotto la pira degli orchi.

 

 

File sonoro dalla lista dialoghi.

 

legolas: Hiro hyn hîdh ab 'wanath.

 

legolas: '[Possano] essi [masc.] trovar pace dopo la morte' [?] [nessun sottotitolo]

 

hiro v. imper. 'trovare'; cfr. Q hir- 'trovare' < *KHIR-.

hyn pron. masc. 'essi'; pl. di hon 'egli'.

hîdh n. 'pace'; forma lenita di sîdh 'pace' (LR 385).

ab prep. 'dopo'; cfr. Abonnen 'Dopo-nato' (WJ 387).

'wanath n. 'morte'; forma lenita di gwanath 'morte (atto del morire, non morte come stato od astrazione) (LR 395).

 

 

∙ Sindarin ∙

 

20. Prima di incontrare Gandalf [Le Due Torri] 

Aragorn, Legolas e Gimli sono nella foresta di Fangorn. Stanno conversando su di una persona che li segue.

 

 

File sonoro dalla lista dialoghi.

 

legolas: Aragorn, nad no ennas!

aragorn: Man cenich?

 

legolas: 'C'è qualcosa là fuori!' [lett. '[Una] cosa essere là!']

aragorn: 'Cosa vedi?'

 

nad n. 'cosa; *qualcosa'.

no v. inf. 'essere' oppure 'è'; cfr. no 'sia!' (VT#44, 21) da *na- 'essere'. La sua forma infinita è in accordo con Le Etimologie: *no. Secondo lo studioso Tolkieniano Helge K. Fauskanger: no è probabilmente inteso come corrispondente del Quenya 'is'; l'affine potrebbe essere *naw 'è', ma non accentato (come la copula normalmente è), diverrebbe *no. Non penso ciò sia inteso come correlato agli infiniti Noldorin in -o."

ennas prep. 'là, in quel posto'.

man pron. 'cosa'.

cenich v. pres. '[tu] vedi'; cfr. cen- 'vedere'.

 

 

∙ Sindarin ∙

 

21. Sognando di Arwen I [Le Due Torri Extended Edition] 

In un flashback visto con gli occhi di Aragorn sulla via da Edoras Arwen ed Aragorn parlano l'un l'altro.

 

 

arwen: Nach gwannatha sin?

arwen: Ma nathach hi gwannathach or minuial archened?

aragorn: Ú-ethelithon.

arwen: Estelio guru lîn ne dagor. Ethelithach.

aragorn: Ú-bedin o gurth ne dagor.

arwen:  O man pedich?

 

arwen: 'È così che vorresti prender commiato?' [lett. 'Te ne stai andando in questo modo?']

arwen: 'Pensavi di poter scivolare via alle prime luci - inosservato?' [lett. 'Stai andandotene all'alba - non visto?']

aragorn: 'Non farò ritorno.' [lett. 'Non ritornerò.']

arwen: 'Tu sottovaluti la tua abilità in battaglia... Tu tornerai.' [lett. 'Confida nella tua abilità in battaglia. Tu ritornerai.']

aragorn: Non è della morte in battaglia che parlo. [lett. 'Non parlo della morte in battaglia.']

arwen: 'Parli di che cosa?' [lett. 'Di cosa parli?']

 

nach v. pres. 'tu sei' (nella funzione dell'inglese Are you going to...?).

gwannatha v. fut. 'partire (fut.)'; cfr. gwanna- 'partire, morire' (LR 397).

sin adv. 'così; in tal modo'.

ma articolo interrogativo

nathach v. pres. 'tu sarai' (nella funzione dell'inglese Are you going to...?).

hi avv. 'ora'; hi è una forma lenita di si 'ora'.

gwannathach v. fut. 'tu partirai'; cfr. gwanna- 'partire, morire' (LR 397).

or prep. 'sopra; su; *dopo'.

minuial n. 'indomani, il periodo a ridosso dell'alba, quando le stelle svaniscono'.

archened adj. 'non visto'; ar-cened 'senza vedere'; cfr. arnoidiad 'innumerevole'.

ú   adv. 'non'.

ethelithon v. fut. 'ritornerò'; *ethol- 'ritornare' (< *et-tol- 'tornare'; TUL- 'venire').

estelio v. imper. 'fidati!'; verbo ricostruito *estelia- 'fidarsi'; cfr. estel 'speranza, fiducia'.

guru n. 'abilità'; forma lenita di curu 'maestria, abilità' (LR 366).

lîn pron. 'tuo'.

ne, ned prep. 'in, a'.

dagor n. 'battaglia'.

ethelithach v. fut. 'ritornerai'; *ethol- 'ritornare' (< *et-tol- 'tornare'; TUL- 'venire').

bedin v. pret. 'dico'; bedin è una forma lenita di pedin 'io dico'; cfr. pedo 'dì!' from *ped- 'parlare, dire'.

o prep. 'su, riguardo a'.

gurth n. 'morte'.

man pron. 'quale'.

 

∙ Sindarin ∙

 

22. Sognando di Arwen II [Le Due Torri] 

In un flashback visto con gli occhi di Aragorn sulla via da Edoras Arwen ed Aragorn parlano l'un l'altro, Arwen incoraggia Aragorn a seguire Frodo.

 

 

File sonoro dalla lista dialoghi.

 

Aragorn: Minlû pedich nin i aur hen telitha.

arwen: Ú i vethed nâ i onnad. Boe bedich go Frodo. Han bâd lîn.

aragorn: Dolen i vâd o nin.

arwen: Si peliannen i vâd na dail lîn. Si boe ú-dhannathach.

aragorn: Arwen.

arwen:  Ae ú-esteliach nad, estelio han, estelio ammen.

 

...

 

File sonoro dalla lista dialoghi.

 

aragorn: Edra le men, men na guil edwen, haer o auth a nîr a naeth.

 

aragorn: 'Mi dicesti una volta... che questo giorno sarebbe giunto.' [lett. 'Una volta mi dicesti [che] il giorno questo giungerà.']

arwen: 'Questa non è la fine... è il principio. Devi andare con Frodo. Questa è la tua strada.' [lett. 'Non la fine... [esso] è l'inizio. È necessario [che] tu vada con Frodo. Essa [è] la tua strada.']

aragorn: 'La mia strada mi è nascosta' [lit. 'Nascosta la strada a me']

arwen: 'Essa si stende già davanti ai tuoi piedi. Non puoi vacillare ora.' [lit. 'Ora la strada si stende ai tuoi piedi. Ora è-necessario [che] tu-non-cada']

aragorn: Arwen.

arwen: 'Se tu non confidi in null'altro... confida in questo... confida in noi.' [lett. 'Se tu non-confidi qualche-cosa [?], confida [in] questo. Confida [in] noi.']

...

aragorn: 'Hai una possibilità di un'altra vita, lontana da guerra ... dolore... disperazione.' [lett. '[Si] apre [a] te [un] sentiero, sentiero per [una] vita seconda [qui: altra], lontana da querra e pianto e dolore']

 

minlû adv. 'una volta'; lett. 'una-volta' < min 'uno' + lû 'volta, occasione'.

pedich v. pret. 'dicesti'; cfr. pedo 'dì!' da *ped- 'parlare, dire' + -ch secondo D. Salo 2a sg. 'tu'. Secondo il sistema verbale ricostruito da D. Salo (vedere qui) la forma preterita di 2a pers. sing. del verbo ped- è pennich, e non pedich (che infatti è al presente). Un errore di Salo? Speriamo che l'autore risponda a tale questione.

nin pron. 'me'.

i article 'il'.

aur n. 'il giorno'.

nîn pron. 'mio'.

telitha v. fut. '[esso] verrà'; cfr. tol- 'venire'.

ú   avv. 'non'.

vethed n. 'fine'; forma lenita di methed 'fine' (UT 452).

v. pres. '[esso] è'; cfr. no 'sia!' (VT#44, 21) da *na- 'essere'.

onnad n. & gerund 'principio'; cfr. *onna- 'generare'.

boe v. pres. impersonale 'è necessario (a), si ha bisogno (di)': ricostruzione di David Salo basata sul Noldorin bui (vedere Etimologie ed il messaggio Elfling).

bedich v. pres. 'vai'; cfr. *bad- 'andare' (BAT- 'andare a piedi') + -ch secondo D. Salo 2a sg. 'tu'.

go prep. 'con'; cfr. gwa- 'assieme a'.

han pron. 'esso'.

bâd n. 'sentiero'.

lîn pron. 'tuo'.

dolen adj. 'nascosta'; di fatto è il p.p. del verbo doltha- 'celare' (LR 355).

vâd n. 'sentiero'; forma lenita di bâd (vedere sopra).

o prep. 'da'.

si adv. 'ora'.

peliannen pp. 'distesa'; cfr. pelia- 'stendersi' (LR 380).

na prep. 'a, verso'.

dail n. 'piedi'; forma lenita di tail 'piedi', pl. di tal 'piede'.

dhannathach v. fut. 'tu cadrai'; forma lenita di dannathach; cfr. danna- 'cadere' (LR 354).

ae   cong. 'se'; ricostruita dal Q ai-quen 'se alcuno, chiunque' (WJ:372).

esteliach v. pres 'tu confidi'; un verbo ricostruito *estelia- 'confidare'; cfr. estel 'speranza, fiducia'.

estelio v. imper. 'confida'; vedere sopra.

nad n. 'cosa; *qualcosa'.

ammen pron. 'noi'.

edra v. pres. '[esso] è aperto'; cfr. edra- 'aprire'.

le pron. '[a] te'.

men  n. 'strada'.

guil n. 'vita'; guil è una forma lenita di cuil 'vita' (LR 366).

edwen agg. 'secondo, *un altro'.

haer agg. 'lontano'; cfr. hared 'remota distanza'.

auth n. 'guerra, battaglia'.

a cong. 'e'.

nîr n. 'lacrima, pianto'.

naeth n. 'afflizione'.

 

 

∙ Sindarin ∙

 

23. Elrond ed Arwen [Le Due Torri] 

Un dialogo tra Elrond e sua figlia Arwen a Imladris. 

 

 

File sonoro dalla lista dialoghi.

 

Elrond: Tollen i lû. I chair gwannar na Valannor. Si bado, no círar.

...

Elrond: Ah im, ú-'erin veleth lîn?

arwen: Gerich veleth nîn, ada.

 

Elrond: 'Le navi stanno partendo per Valinor. Vai ora, prima che sia troppo tardi.' [lett. 'Giunto [è] il tempo. Le navi partono per Balannor (Valinor). Ora vai, prima che salpino.']

...

Elrond: 'Non ho anch'io il tuo amore?' [lett. 'Ed io, non-ho amore tuo?']

arwen: 'Tu hai il mio amore, padre.' [lett. 'Tu-hai l'amore mio, papà.']

 

tollen v. pp. 'giunto'; cfr. tol- 'giungere'.

i lû  n. 'il tempo'.

chair n. 'navi'; mutazione nasale di cair 'nave' (sg. & pl.). Helge Fauskanger ha scritto di questa parola: "le navi dovrebbe essere i chîr, non i chair. Cair 'nave' appartiene al gruppo dei sostantivi in ai che hanno forme plurali in î. Il plurale cîr ricorre nei nomi Círdan 'Costruttore di Navi' e (in forma abbreviata e lenita -gir) in Pelargir 'Chiostro di Navi Reali'. Naturalmente, la mutazione nasale ed il verbo plurale mostrano che i chair è intesa come una forma plurale (dacché il singolare 'la nave parte' sarebbe i gair gwanna con mutazione lieve e un verbo singolare). Pertanto, la frase è ancora intelligibile. Bene, immaginiamo che Elrond, sebbene cerchi di apparire calmo, stia in effetti tentando disperatamente di persuadere Arwen a partire con lui per Valinor. Il suo piccolo errore grammaticale mostra il suo subbuglio interiore...".

gwannar v. pres. '[essi] partono'; cfr. gwanna- 'partire, morire' (LR 397).

na Valannor n. 'a Valinor'; Valannor è una forma lenita di Balannor 'Valinor'. Vincente Velasco scrive: "Questa parola poteva andare bene all'epoca delle Etimologie, ma negli anni Cinquanta Tolkien aveva smesso di usare quella forma, e l'aveva sostituita con Dor-Rodyn. Secondo il mio modesto parere, Balannor è molto probabilmente una forma Sindarinizzata (ad esempio, dai Noldor) di Valinor. I Sindar sapevano di questa terra, ma si riferivano ad essa come a Dor-Rodyn."

si  avv. 'ora'.

bado v. imper. 'vai'; cfr. *bad- 'andare'.

no prep. 'prima'; cfr. no 'sotto, *prima'. 

círar v. pres. '[esse] salpano'; *cír- 'navigare'.

ah cong. 'e'; D. Salo usa questa forma al posto di a 'ed' prima di una parola che inizia con vocale.

im pron. 'Io'.

ú   avv. 'non'.

'erin v. pres. 'Io ho'; forma lenita di gerin 'Io ho'.

veleth n. 'amore'; forma lenita di meleth 'amore'.

lîn pron. 'tuo'.

nîn pron. 'mio'.

gerich v. pres. 'tu hai'; cfr. gar- 'tenere, avere' (LR 360) + -ch secondo D. Salo 2a sg. 'tu'.

ada n. 'padre, babbo (ipocoristico) (LR 349)'.

 

 

∙ Sindarin ∙

 

24. Partenza di Arwen [Le Due Torri] 

Seguendo la partenza di Arwen da Granburrone, si sentono le parole precedentemente pronunciate da Galadriel.

 

 

File sonoro dalla lista dialoghi.

 

Galadriel: I amar prestar aen, han mathon ne nen, han mathon ne chae a han noston ned 'wilith.

 

Galadriel: 'Il mondo è cambiato; posso sentirlo nell'acqua, posso sentirlo nella terra, posso odorarlo nell'aria.'

 

Per i commenti vedere qui.

 

 

∙ Sindarin ∙

 

25. Aragorn e Brego [Le Due Torri] 

Aragorn durante il loro primo incontro e durante il ringraziamento a Brego per aver salvato la vita ad Aragorn.

 

 

aragorn [a Brego]: Man le trasta, Brego. Man cenich?

 

aragorn [a Brego]: 'Cosa ti turba, Brego? Cosa hai visto.' [nessun sottotitolo]

 

File sonoro dalla lista dialoghi.

 

aragorn [a Brego]: Mae carnen, Brego, mellon nîn.

 

aragorn [a Brego]: 'Ben fatto, Brego, amico mio.' [nessun sottotitolo]

 

man pron. 'cosa'.

le pron. '[a] te'.

trasta, v. 'turba'; cfr. trasta- 'tormentare, turbare' (LR  391).

cenich v. pres. '[tu] vedi'; cfr. cen- 'see'.

mae adv. 'bene'.

carnen pp. 'fatto'; cfr. car- 'fare, creare'.

mellon n. 'amico'.

nîn pron. 'mio'.

 

 

∙ Sindarin ∙

 

26. Prima della Battaglia al Fosso di Helm [in Le Due Torri] 

Aragorn arriva, e si trova di fronte Legolas:

 

 

File sonoro dalla lista dialoghi.

 

Legolas [ad Aragorn]: Le abdollen.

 

Legolas [ad Aragorn]: 'Sei in ritardo.' [lett. 'Tu [sei] dopo-giunto']

 

...

 

Aragorn [a Legolas]: Hannon le.

 

Aragorn [a Legolas]: 'Grazie.' [nessun sottotitolo]

 

...

 

 

Legolas: Boe a hyn neled herain dan caer menig.

Aragorn: Si, beriathar hyn ammaeg na ned Edoras.

Legolas: Aragorn, nedin dagor hen ú-'erir ortheri. Natha daged dhaer.

 

Legolas: 'E dovrebbero essere loro... trecento contro diecimila.' [lett. 'È necessario a loro: [ve ne sono] 300 [di noi], contro 10.000 [dei loro]'

aragorn: 'Hanno più speranze di difendersi qui che ad Edoras.' [lett. 'Qui loro-difenderanno se[-stessi] più vigorosamente che ad Edoras.']

Legolas: 'Non possono vincere questa battaglia. Andranno tutti a morire!' [lett. Aragorn, nella battaglia questa [essi] non possono vincere. [Ci] sarà uccisione grande.]

 

...

 

Più tardi, Aragorn si veste, Legolas appare, ed Aragorn pronuncia una battuta in Sindarin dopo che Legolas gli chiede scusa per essersi disperato prima:
 

 

Aragorn: Ú-moe edaved, Legolas

 

Aragorn: 'Non c'è nulla da perdonare'

 

le pron. 'tu'.

abdollen agg. & pp. 'in ritardo'; lett. 'tardi-giunto' < ab- 'dopo; più tardi' (WJ 387) + dollen 'venuto' (pp.).

hannon v. pres. 'io ringrazio'; *hanna- 'ringraziare'; cfr. Q *hanta- 'ringraziare' < hantale 'ringraziamento', KHAN- 'capire, comprendere'.

boe v. pres. impersonale 'è necessario (a), si ha bisogno (di)': ricostruzione di David Salo basata sul Noldorin bui (vedere Etimologie e messaggio Elfling).

a prep. 'a, verso, for'; an prima di consonante mutata diviene a.

hyn pron. masc. 'essi'; pl. di hon 'egli'.

neled num. 'tre'.

herain num. 'centinaia'; pl. di *haran 'cento', che secondo D. Salo è una parola che ricorre nel Q haranye 'ultimo anno di un secolo nel calendario Númenóreano' (ISdA Appendice D) < *KHARAN- 'cento'.

dan  avv. 'contro'. 

caer num. 'dieci'; In un tardo carteggio di Tolkien si trova un'altra forma del Sindarin 'dieci' - pae (VT #42, p. 25).

menig num. 'migliaia'; pl. di meneg 'mille' che si trova nel Sindarin Menegroth 'Mille Caverne'.

si adv. 'ora'.

beriathar  v. fut. '[essi] proteggeranno'; cfr. beria- 'proteggere' (LR 351).

hyn pron. masc. 'essi; loro [qui: se stessi]'; pl di hon 'egli'.

ammaeg agg. 'più acuminato'; forma comparativa di maeg 'acuminato, perforante, penetrante, che entra profondamente in qualcosa' (S 434, WJ 337).

na prep. 'a, verso; *che non'.

ned prep. 'in, a'.

nedin prep. 'nel'; cfr. ned 'in, a' + i(n) 'il'.

dagor n. 'battaglia'.

hen adj. 'questo'; forma lenita di sen 'questo'.

ned prep. 'in, a'.

ú   adv. 'non'.

'erir v. pres. 'essi possono'; forma lenita di gerir 'essi hanno; essi possono'. D. Salo usa il verbo gar- sia per 'avere' che per 'potere' (vedere qui).

ortheri v. inf. 'vincere'; cfr. orthor- 'dominare, conquistare; *vincere'.

natha v. fut. '[esso] sarà'; cfr. no 'sia!' (VT#44, 21) da *na- 'essere'. La sua forma futura può essere *natha.

daged gerund. 'uccisione, assassinio'; cfr. dag- 'uccidere'.

dhaer agg. 'grande'; forma lenita di daer 'grande'.

moe v. pres. impersonal '[esso] è necessario (a), ciò di cui si ha bisogno (per)': ricostruzione di David Salo basata sul Noldorin bui (vedere Etimologie e il messaggio Elfling n. 15743). La forma moe può provenire da lenizione di boe dopo la particella ú- 'not'. La forma boe < OS *mbauia < CE *mbawya (MBAW- LR 372).

edaved gerund. 'il perdonare'; l'etimologia non è chiara: può provenire da *ed-daved 'concessione'. La forma gerundia *daved è un derivativo di *dav- 'dare, permettere, concedere', che è una ricostruzione di David Salo: cfr. il Quenya lav- 'dare, permettere, concedere' e il Sindarin dâf 'permesso' (ambo le forme provengono dal lemma CE DAB- 'dar modo, fare posto, permettere, consentire' (LR 353).

 

 

∙ Sindarin ∙

 

27. Haldir [Le Due Torri] 

Haldir arriva al Fosso di Helm.

 

 

File sonoro dalla lista dialoghi.

 

aragorn [ad haldir]: Mae govannen, Haldir.

 

aragorn [ad haldir]: 'Benvenuto, Haldir.'

 

mae govannen 'benvenuto; lett. ben-incontrato'. 

 

 

∙ Sindarin ∙

 

28. Comandi ed Avvertimenti in Battaglia [Le Due Torri] 

Diverse frasi Sindarin usate durante la Battaglia al Fosso di Helm.

 

 

File sonoro dalla lista dialoghi.

 

Aragorn [all'esercito] : A Eruchîn, ú-dano i faelas a hyn an uben tanatha le faelas.

 

Aragorn [all'esercito] : '... [?]. Non mostrate loro nessuna pietà, ché voi non ne riceverete alcuna .' [lett. 'O Figlioli-di-Eru, non mostrate la pietà a loro, ché nessuno mostrerà voi pietà.']

 

...

 

 

File sonoro dalla lista dialoghi.

 

Aragorn [all'esercito] : Tangado a chadad!

 

Aragorn [all'esercito] : 'Preparatevi a tirare'

 

...

 

File sonoro dalla lista dialoghi.

 

Legolas [ad Aragorn ]: Faeg i-varv dîn na lanc a nu ranc!

 

Legolas [ad Aragorn ]: 'La loro armatura è debole al collo... e sotto il braccio.' [lett. 'Povera armatura loro sotto il collo e sotto braccio!'

 

...

 

File sonoro dalla lista dialoghi.

 

Aragorn [all'esercito] : Dartho!

 

Aragorn [all'esercito] : 'Tenete!'

 

...

 

File sonoro dalla lista dialoghi.

 

Aragorn [all'esercito] : Hado i philinn!

 

Aragorn [all'esercito] : 'Rilasciate le frecce!'

 

...

 

File sonoro dalla lista dialoghi.

 

Aragorn [all'esercito] : Pendraith!

 

Aragorn [all'esercito] : 'Scale!' [lett. 'Scalinate!']

 

...

 

Sound file from the dialog list.

 

Aragorn [all'esercito] : Na fennas!

 

Aragorn [all'esercito] : 'La strada rialzata!' [lett. 'Al cancello']

 

...

 

Aragorn [all'esercito] : Hado ribed!

 

Aragorn [all'esercito] : 'Lanciate a nugolo!' [nessun sottotitolo]

 

...

 

Aragorn [all'esercito] : Hado!

 

Aragorn [all'esercito] : 'Lanciate!' [nessun sottotitolo]

 

...

 

File sonoro dalla lista dialoghi.

 

Aragorn [a Legolas]: Togo hon dad, Legolas! Dago hon!

 

Aragorn [a Legolas]: 'Abbattilo, Legolas!' [lett. 'Abbattilo, Legolas! Uccidilo!']

 

...

 

Aragorn [all'esercito] army]: Herio!

 

Aragorn [all'esercito] : 'Caricare!' (o 'Cominciare!')

 

...

 

Aragorn [all'esercito] : Nan barad!

 

Aragorn [all'esercito] : 'Al Mastio! [lett. A[lla] Torre!']

 

a  interiez. 'O!'.

Eruchîn  n. 'Figlioli di Eru'; sia Elfi che Uomini come nel Canto di Lúthien in LB 354.

ú   adv. 'non'.

dano  v. imper. 'mostrate'; forma lenita di *tano, imperativo di *tan- 'mostrare' < *TA-N- 'mostrare, indicare'.

i  articolo 'la'.

faelas  n. 'pietà'; può essere derivata dal CE *phajlasê 'stato di generosità; pietà'; cfr. S fael 'equanime, giusto, generoso'.

a prep. 'a, verso, per'; an prima di una consonante mutata diviene a.

hyn pron. masc. 'essi; loro [qui: se stessi]'; pl. di hon 'egli'.

an  prep. 'perché; *a causa'; è un tipico anglicismo usare una preposizione 'per' come congiunzione 'per, perché'.

uben  n. 'nessuno'; può essere derivato da u- 'suffisso negativo' e pen 'uno, qualcuno' (come in ubed 'diniego' da u-ped 'enunciazione negativa').

tanatha  v. fut. '[esso] mostrerà'; vedere dano sopra.

le  pron. 'voi'.

tangado  v. imper. 'mantenete[vi] fermi, stabilite[vi]!'; *tangada- 'rendere fermo' (LR 389).

chadad  gerundio 'il lanciare'; forma lenita di hadad, gerundio di had- 'lanciare' (LR 363).

faeg  agg. 'squallido, povero, cattivo, *debole'.

varv  n. 'armatura'; forma lenita di *barv, che può essere derivata dal CE *barmâ 'qualcosa che protegge' (tema BAR- 'levarsi, proteggere'; cfr. beria- 'proteggere'). Helge K. Fauskanger scriveva: "Dovrebbe notarsi che la normale compitazione Sindarin sarebbe barf (lenito varf), ma forse David Salo usò la compitazione più fonetica così che il vocabolo non fosse mal pronunciato (dacché solo le persone particolarmente interessate sanno che la -f finale è da pronunciarsi [v] in Sindarin)."

dîn  pron. 'suo [di lui/lei]; *loro'; forma lenita di tîn.

na  prep. 'a, verso'.

lanc  n. 'gola' (LR 367).

a cong. 'e'.

nu prep. 'sotto'.

ranc n. 'braccio' (LR 382).

hado v. imper. 'lanciate!', imperativo di had- 'lanciare' (LR 363).

i philinn n. 'le frecce'; mutazione nasale di pilinn, sg. pilinn; cfr. Q pilin 'freccia'.

pendraith n. 'scale'; pl. di *pendrath 'passaggio sopra o sotto un declivio, scalinata; *scala' (LR 380).

fennas n. 'cancello, portone'.

ribed gerund 'che assalta, si getta, vola'.

togo dad v. imper. 'abbatti'; un altro anglicismo di D. Salo (cfr. havo dad 'siedi'): togo è imperativo di tog- 'condurre, portare' e dad è la preposizione [corrispondente all'inglese, N.d.C.] 'down'.

hon pron. masc. 'egli'.

dago v. imper. 'uccidi'; imperativo di dag- 'uccidere'.

herio v. imper. 'iniziate; *caricate'; imperativo di heria- 'cominciare improvvisamente e vigorosamente'.

barad  n. 'torre, fortezza; *mastio'. 

 

 

 

Linguaggio Nero

 

42. Grido dell'Esercito di Sauron. [Le Due Torri]

Da The Two Towers - Visual Companion di Jude Fisher (ottobre 2002). Il frammento ricorre in un filmato riguardante la composizione della colonna sonora del film, in cui Peter Jackson dirige un intero stadio di football all'unisono. Si può trovare qui.

 

orchi: Za dashu snaku Zigur, Durbgu nazgshu, Durbgu dashshu!

 

orchi: 'Salve, Sauron, Signore [dell']Anello, Signore [della] Terra'

 

za dashu snaku 'salve; sii salutato'; etimologia incerta.

Zigur  'Sauron'; < Adûnaico Zigûr 'Negromante; Sauron'.

durbgu 'signore'; < Linguaggio Nero *durb- 'dominare' (cfr. durbatuluk 'per domarli tutti') + *-gu desinenza agentiva/personalizzante. In The Two Towers - Visual Companion abbiamo la forma **durgbu che è probabilmente scorretta, dacché in un filmato sulla composizione della colonna sonora lo schermo mostra che vien pronunciata DURBGOO (la nota viene da Chris Lipscombe).

nazgshu '[dell']Anello'; < Linguaggio Nero nazg 'anello' + *-shu 'del'?

dashshu '[of the] Earth'; < Linguaggio Nero *dash 'Terra' + *-shu 'della'?

 

 

Rohirrico (Old English)

 

44. Aragorn e Brego. [Le Due Torri Extended Edition?]

Le prime informazioni su questa frase vengono da The Two Towers - Visual Companion di Jude Fisher (ottobre 2002). La trascrizione del resto di questa scena viene da Tsukusu Jinn Ito (Giappone) e R. Derdzinski.

 

Aragorn [to brego]: Fæste, stille nú, fæste, stille nú. Lac is drefed, gefrægon.

aragorn: Hwæt nemnað ðe?

aragorn: Brego? Ðin nama is cynglic.

aragorn: Man le trasta, Brego? [Sindarin; vedere qui]

aragorn: Man cenich? [Sindarin; vedere qui]

 

Aragorn [a brego]: 'Fermo, [sii] quieto ora, fermo, [sii] quieto ora. Si sta scatenando una battaglia, senti[li].'

aragorn: 'Qual è il tuo nome?'

aragorn: 'Brego? Il tuo nome è regale.

aragorn: 'Cosa ti turba, Brego?' [Sindarin; vedere qui]

aragorn: 'Cosa hai visto?' [Sindarin; vedere qui]

 

fæste 'fermo'.

stille 'cheto; calmo, quieto, mite'.

'ora'.

lac 'battaglia'.

is 'è'.

drefed 'provocata '.

gefrægon 'senti[li] ' [?].

hwæt 'quale'.

nemnað '[tuo] nome'.

ðe 'tu'.

ðin 'tuo (arc.)'.

nama 'name'.

cynglic 'regale'.

 

Rohirrico (Antico Inglese)

 

45. Gandalf sulla tomba di Théodred. [Le Due Torri]

Alla fine della scena alla tomba di Théodred, Gandalf sta in piedi un po' discosto da Théoden in lacrime e proferisce le parole:

 

 

File sonoro dalla lista dialoghi.

 

gandalf: Westu hál. Ferðu, Théodred, Ferðu.

 

gandalf: 'Stia-tu bene. Vai-tu, Théodred, vai-tu.'

 

 

Rohirrico (Antico Inglese)

 

46. Grido di Battaglia. [Le Due Torri]


Appena prima di uscire dal forte attraversando i nemici per l'ultimo confronto (Aragorn e Théoden ed i suoi uomini contro le forze soverchianti degli Orchi, prima che Gandalf arrivi con i rinforzi), un Rohir grida le parole:

 

 

File sonoro dalla lista dialoghi.

 

rohir: Forð Eorlingas!

 

rohir: 'Avanti Eorlingas!'
 

 

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