Hobbit
Periannath per gli Elfi , Mezziuomini per gli Uomini, holbytla «scavatori di buche» per la gente di Rohan, e pare che proprio da holbytla derivi Hobbit *.

Popolo di gente minuscola, simili agli Uomini, ma molto più bassi; anche i più altri tra loro infatti sono più piccoli dei Nani. Hanno i piedi coperti di un pelo
riccio e folto e le piante dure come suole tanto da non usare scarpe. Sono piuttosto grassotelli e hanno visi gioviali con orecchie elfiche.

Amano molto la tranquilità considerando chi va in cerca di avventure pazzo e stravagante. Mangiano e bevevono più volte al giorno e amano fumare l'erbapipa; sono ospitali: feste e regali, che offrono con grande generosita sono il loro massimo divertimento.

Appiano nella Terra-di-Mezzo verso la metà dela Terza Età, ma la loro orgine è incerta persino a se stessi; quel che è certo è che sono imparentati con gli Uomini molto più di quanto non lo siano Elfi e Nani

Gli Hobbit sono divisi in tre razze: i Pelopiedi, gli Sturoi e i Paloidi. Tra questi gli Stuori che prediligevano la campagna e le rive dei fiumi, errarono molto tempo sulle rive dell'Anduin. Quindi seguirono i Pelopiedi a sud del Rombirivo.
Parte degli Sturoi però si stanziò vicino Sarbad nel Dunland e parte nelle
Terre Selvagge lungo il Gaggiolo (Gli antenati di Gollum).
I Paloidi, i meno numeorsi erano i più spericolati e spesso comandavano
i Clan degli Sturoi e di Pelopiedi; i Tuc dovevano appartenere proprio a questa razza.

Le più grandi colonie Hobbit si trovano nella Contea e a Brea. In realtà gli Hobbit si stanziarono nella Contea solo nel 1601 (Anno 1 C.C.), tantochè gli Hobbit di Brea chiamano quelli della Contea «abitanti delle colonie».
Per altre notizie sul passaggio del Baranduin vedi Blanco.



* In Realtà Hobbit è il nome che il popolo della Contea dava a quelli della loro razza. L' origine era stata dimenticata. Alcune fonti dicono che fosse un nome attribuito ai Pelopiedi dalle altre due branchie, come forma abbreviata del termine in lingua di Rohan holbytla. In fatti prima di stabilirsi in Eriador non adoperavano la lingua corrente, ma le lingue dei luoghi ove era stanziati, per la precisione i Pelopiedi avevano un linguaggio simile a quello dei Rohirimm, e gli Sturoi meridionali simile a quello dei Dunlandiani.
Sulla questione della lingua  Meriadoc scrisse un breve trattato intitolato Antichi Termini e Luoghi della contea.