Articoli, Saggi e F.A.Q
A cura di G Comastri

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AVVERTENZA: Gli articoli qui pubblicati sono di proprietà dei rispettivi autori. Eldalië si riserva di pubblicarli dietro specifica autorizzazione e non è responsabile per le opinioni in essi contenute.

L'autore

Traduzione di Simonetta Vittoria

Riproponiamo la traduzione dell'intervista rilasciata da Tolkien alla BBC nel gennaio del lontano 1971. Il testo è stato tradotto con maggiore perizia, rispetto la traduzione originaria, da Simonetta Vittoria.


Tratta da "La vita di J.R.R. Tolkien" di Humprhrey Carpenter, Edizioni ARES

In questa scheda biografica di J.R.R. Tolkien sono raccolti schematicamente gli avvenimenti principali della vita del nostro beneamato scrittore. La tabella è stata tratta dalla biografia uffciale redatta da Humprhey Carpenter, edita in Italia dalla ARES.


di J.R.R. Tolkien - Traduzione di Lorenzo "Soronel" Gammarelli

Dopo il successo ottenuto dalla prima edizione di “The Lord of the Rings” (1954/55) la Allen e Unwin ripubblicò il romanzo nel 1966 e lo stesso Tolkien scrisse una nuova prefazione che presentiamo qui di seguito, per la prima volta tradotta in Italiano. Si ringrazia la Società Tolkieniana Italiana per aver dato la concessione a pubblicare integralmente questo brano.


di Quirino Principe

È con vivo compiacimento che ci pregiamo di pubblicare la riedizione dell'intervento di Quirino Principe in occasione del convegno "Tolkien e la Terra Di Mezzo", tenutosi a Brescia nel mese di febbraio 2002.
Sono disponibili per la consultazione anche tutti gli atti del convegno.


di J.R.R. Tolkien, traduzione di Paolo Gulisano

Paolo Gulisano inaugura la collaborazione con Eldalië offrendoci l'anteprima della versione integrale di questo splendido poema, composto dal Professore nel 1955. L'opera è pubblicata su Oggi N° 6, 4 Febbraio 2004 e su Eldalië per gentile concessione.


di gandalf

Breve ma interessante lavoro di complemento all'ultima edizione illustrata de Il Signore degli Anelli. I fortunati possessori dell'opera avranno notato che in essa manca un indice delle belle illustrazioni di Alan Lee; noi tentiamo di venire incontro alle esigenze di chi desiderasse raccapezzarsi ed orientarsi tra tali e tante opere.


di gandalf

Completiamo la panoramica degli indici delle illustrazioni offrendo quello per Lo Hobbit: le illustrazioni sono anche in questo caso dell'impareggiabile Alan Lee e vanno ad impreziosire la nuova edizione di questa grande Storia.


di gandalf

Altra edizione di lusso con illustrazioni, altro riepilogo consultabile in rete su Eldalië: stavolta l'opera è Il Silmarillion e l'artefice delle belle raffigurazioni è Ted Nasmith. La ricostruzione dell'indice, manco a dirlo, di gandalf: non poteva certo lasciare ad altri il completamento del trittico!


di J.R.R. Tolkien, traduzione di Lorenzo "Soronel" Gammarelli

«...sicuramente è contemporaneo del saggio più lungo che Tolkien ha intitolato Quendi and Eldar (la maggior parte del saggio è stata pubblicata in The War of the Jewels ), con il quale è collocato fra le carte di Tolkien. Una nota su una delle pagine di Quendi and Eldar indica che l' Ósanwe-kenta era pensato da Tolkien come aggiunta al saggio più lungo...».


Intervista di Aldarion al curatore Oronzo Cilli

Sette domande per saperne di più sulla nuova edizione del racconto della celeberrima avventura di Bilbo, con una piccola sorpresa: anche Eldalië ha messo qualcosa di suo per il completamento dell'opera. Leggere per credere!


Litanie della Beata Vergine di Loreto
a cura di Roberto Fontana

J.R.R. Tolkien aveva iniziato la traduzione di queste litanie, probabilmente nel decennio fra il 1950 e il 1960 (v. evidenze cronologiche riportate su [VT43]). La sua traduzione è riportata nell'articolo “Words of Joy: Five Catholic Prayers in Quenya (Part Two)”, pubblicato da Patrick Wynne, Arden R. Smith and Carl F. Hostetter su [VT44]. Qui diamo un'esauriente analisi offertaci da Roberto Fontana, presidente dell'ass. Granburrone.

Commentari

di Giuseppe Truono

Fino a che punto il lettore italiano è in grado di apprezzare Tolkien e la sua opera? Quali sono i limiti e le difficoltà che si incontrano durante la lettura di un'opera come Il Signore degli Anelli? E perché questi problemi non sussistono per il lettore anglofono?


La filosofia Tolkieniana
di Echtelion - introduzione e commento di Gianluca Comastri

In questo articolo, l'autore si propone di compiere alcune osservazioni in merito al complesso tema del sostrato culturale sul quale Tolkien innestò la concezione mitologica dei suoi romanzi. Ne risulta un'analisi che offre interessanti spunti di riflessione.

Per completare la panoramica si può operare un confronto con l'analisi di Manuel Steiner, tradotta a quattro mani da Sarmar e Gianluca Comastri.


di Gianluca Comastri

Fiaba, epopea, cronaca: lo sfuggente significato delle opere che raccontano della Terra di Mezzo viene analizzato, nel tentativo di comprendere meglio come lo stesso Tolkien si poneva nei confronti della sua opera.


di Alessandro Gambino

Un breve saggio di Alessandro, al suo debutto nel novero degli autori di Eldalië, che descrive gli elementi di contatto tra la mitologia nordica e quella tolkeniana.


di Giovanni Lenzi

Il dibattito sulle riletture dei valori insiti nelle opere del Professore si arricchisce di un commento, che raffronta le gesta degli Hobbit e lo scenario del mondo moderno.


di Alessandro Caramis

Un'originale analisi dell'autore illustra la storia del fenomeno Tolkien analizzata dal punto di vista sociologico, con note sull'influenza che le opere del Professore ebbero in vari ambiti culturali.


di Eduardo Segura

Claudia Manfredini offre al lettore la traduzione di un gradevole e interessante saggio, in cui si illustrano i paralleli nella poetica delle due opere prime più amate e imitate.


di Marc Taccone

«Come una specie di Creatore alternativo lo scrittore pone le basi di una Realtà Altra, non per questo meno reale di quella in cui vive e lavora. Naturalmente sta alla sua abilità letteraria fare in modo che questa alternativa prenda forma reale nell'immaginazione di chi vi si avvicina».


di Didier Willis - Traduzione di Erumer

Didier Willis affronta egregiamente la tematica, spinosa ma affascinante, dell'origine del Bene e del Male in relazione alle mitologie del ciclo di Arda. «"Se Melkor Morgoth è interamente dedito alle tenebre”, è naturale chiedersi; “e se ciononostante egli è stato creato da Eru Iluvatar, concluderemo quindi che il male esiste nel pensiero stesso del creatore...” e che si desideri indagare allora sulla responsabilità di Eru medesimo nell’esistenza del male».


di Gene Hargrove - Traduzione di Chris2

«Questo documento presenta un commentario sulle canzoni ed i poemi contenuti in Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien. Include tutto il materiale che consiste di tre o più versi (escluso solo l' "Epitaffio di Nevecrino", in La battaglia dei Campi del Pelennor, formato da due versi). Le canzoni e i poemi sono disposti in ordine di apparizione».


di Nilfalathiel

«Un racconto fantasy. Così è stato spesso –e riduttivamente- definito il capolavoro del professore di Oxford. Ma “Il Signore degli Anelli” è molto di più. Perché all’interno della storia del faticoso viaggio dell’hobbit Frodo, si intrecciano a creare una meravigliosa armonia, elementi della grande letteratura del passato». E su questa non facile tematica, Nilfalathiel ha sviluppato un pregevole commento, che merita d'essere letto e dibattuto.


di Connie Marie - Traduzione di Claudia manfredini

Tratto da Tolkienonline, questo bellissimo commento a firma di Connie Marie torna quanto mai d'attualità per dissipare i dubbi circa il ruolo di Frodo nella vicenda dell'Unico. Il contributo, che rapporta la missione del Portatore dell'Anello alle gesta dei cosiddetti "eroi d'azione", è stato raccolto e tradotto da Claudia Manfredini.


Traduzione di Nausica Guanetti

In questa intervista recentemente rilasciata a The Ark, programma radiofonico tra etica e religione targato ABC, Stratford Caldecott, studioso cattolico, grande appassionato dell'opera di Tolkien e apprezzato autore di di “Secret Fire: The Spiritual Vision of J.R.R. Tolkien” ("Fuoco secreto. La visione spirituale di J.R.R. Tolkien", pubblicato da Darton, Longman & Todd) e " A Hidden Presence. The Catholic Imagination of J.R.R. Tolkien " ("Una presenza nascosta. L'immaginazione cattolica di J.R.R. Tolkien", collezione di saggi curata con Ian Boyd e pubblicata dalla Chesterton Press), sviscera l'opera del Professore delineando suggestivi paralleli sospesi tra mitologia e simbolismo cattolico.


di Andmetien

«Il Signore degli Anelli ben si presta a diversi piani di lettura. In questa occasione, come già anticipato, ci concentreremo su quell'aspetto dell'opera che potremmo definire una sorta di allegoria del potere: come viene percepito dallo scrittore? Cosa trapela dalle righe? Quali e quante analogie tra il Professore di Oxford e due altri grandi artisti della penna, Victor Hugo e Italo Calvino?».


di Serena "Eledhwen" Contarin

Eledhwen nella sua tesina ci racconta, con stile ed argomenti efficacissimi, chi è il Professore che ci ha conquistato con le sue saghe, offrendoci una panoramica della sua vita, della sua formazione, ma anche di cosa narrano, come nacquero e come furono accolte dal pubblico e dalla critica le opere sulla Terra di Mezzo.


di Roberto Paura

«...appare ovvio invece al lettore più competente delle opere di Tolkien che tutto si potrà dire di lui tranne che fosse stato maschilista. Perché nei suoi romanzi appare un gran numero di donne, e diversamente dagli uomini – spesso fallaci, ingenui o arroganti – esse sono sempre superiori, grandiose e tutte in qualche modo uniche».


di Umberto Bucalossi

«... mi sono avvalso di un libro di critica tolkeniana (Tolkien autore del secolo di Tom Shippey), la biografia ufficiale, le appendici delle extended edition dei dvd, il vostro sito e oviamente tutte le opere del professore in mio possesso». Ne è venuto fuori un lavoro comparativo istruttivo e gradevole alla lettura, dovuto all'amico Umberto Bucalossi.


di Luca "Reuel"

«Tolkien rappresenta il recupero di rapporti umani più comunitari che sono alla base di una reale convivenza basata non solo su valori strettamente utilitari e mercantilistici ma su una partecipazione più essenziale e meno arbitraria al di là delle "prigioni" del mondo moderno».


di Grazia "Nilfalathiel" D'Aiello e Federico "Ecthelion della Fonte" Vigorelli Porro

«Nel mondo di Tolkien, che altro poi non è che il nostro mondo, proiettato in un passato ante litteram, la Provvidenza è l'intervento di un Dio, Eru, che pare distaccato e lontano dal mondo, ma che agisce nelle vicende di uomini ed elfi...».


di Federico "Thalasdh" Giani

«Dostoevskij, Tolkien e Eliot. Tre autori cui mi sono appassionato durante il corso delle scuole superiori in momenti e tramite persone differenti. [...] Questo lavoro vuole compiere un percorso attraverso alcuni degli elementi che mi hanno maggiormente conquistato per dimostrare l'esistenza di un fil rouge che li unisce».


di Stefano Giuliano

Nel suo brano Stefano Giuliano si sofferma sulla possibilità di interpretare la storia del Signore degli Anelli come storia di un viaggio verso l’Aldilà.
L'intervento ha avuto luogo in occasione di Eldamar III, contributo per cui all'autore va il più sentito grazie da parte di tutti noi.

Storia di Arda

di Micheal Martinez - Tradotto da Giuseppe Truono

Un utilissimo compendio dei principali fatti antecedenti il tempo in cui si svolgono le avventure narrate dal Signore degli Anelli. Dal canto di Ilúvatar alla creazione del Mondo, dalla ribellione di Melkor al risveglio degli Elfi, fino ad arrivare alle imprese di Beren, Eärendil, Elendil, Gil-galad ed alla creazione degli Anelli del Potere. Questo saggio potrà aiutarvi a raccapezzarvi nella giungla del Silmarillion ed a meglio comprendere certi fatti solo accennati nel Signore degli Anelli.


di Cirdan - Tradotto da Giuseppe Truono

Cosa accadde agli Anelli del Potere dopo che l'Unico Anello fu distrutto? La risposta in questo breve, ma interessante saggio di Cirdan.


di Marco Trucillo

È attivo e perfettamente funzionante un motore di ricerca dei fatti principali della Terra-di-Mezzo a partire dalla Prima Era fino ad arrivare alla Quarta Era. Il motore consente di effettuare ricerche da era (e anno) ad era (ed anno). Eldalië ringrazia Daniele Ercoli e Micheal Martinez per il contributo che con i loro annali hanno dato alla realizzazione dell'opera.


di Federico Vigorelli Porro

Un saggio storico davvero molto interessante che racconta le vicende belliche degli Elfi nel corso delle prime tre Ere di Arda.


di Fabio Prodigo

Un'ampia mappa interattiva, di cui vi invito a leggere qui di seguito e che sarà utilissimo consultare per dei rapidi promemoria o come guida alla lettura dei racconti della Terra di Mezzo.


Alberi genealogici della Terra di Mezzo
di gandalf

Altro lavoro di ricerca "storiografica" redatto dal sempre più prolifico gandalf, il quale ci fa dono di ben tre alberi genealogici delle più celebri stirpi che popolarono la Terra di Mezzo nel corso delle ere: la genealogia della casa di Eorl , la genealogia degli Hobbit e gli alberi genealogici delle più importanti casate Umaniche ed Elfiche delle ere passate.


di Sébastien Mallet alias Fangorn, traduzione di Elenwen

Di tutti gli Anelli che attraversano i secoli e le ere della Terra di Mezzo ce n'è uno, apparentemente più dimesso in quanto fuori dal novero degli Anelli di Potere, eppure molto significativo. Direttamente dal sito JRRVF di Didier Willis, questo bel brano ne svela molti arcani.


di Giordano "Naerfindel" Gelmi

Dettagliata ed esauriente analisi di tutti i fatti salienti dei Tempi Remoti, pregevole esempio di storiografia tolkieniana, questa dissertazione riporta le cronache degli eventi più importanti della Prima Era in tono divulgativo agile e puntuale.

Luoghi di Arda

di Leif Jacobsen - Traduzione di Alex Cabrini, adattamento e cura di Gianluca Comastri

La Terra Oscura vista non solo in senso geografico, bensì come introspezione analitica dei personaggi. L'articolo è tratto da Barrow-downs (vedere nei Link e nella pagina dei Progetti).

Creature di Arda

di Micheal Martinez - Tradotto da Giuseppe Truono

Un saggio molto bello, dedicato a tutti coloro che si sono sempre chiesti che cosa sono gli Hobbit, da dove provengono e che ruolo hanno avuto nella storia delle prime età del Sole.


a cura di Giuseppe Truono e Gianluca Comastri

Un'occhiata speciale ad un simpatico e quantomai misterioso personaggio. Si diletta a saltellare per i campi ed a raccogliere fiori per la sua amata Baccador, ma sa anche dir la sua ad un salice un po' discolo che tenta di papparsi un simpatico hobbit, e che ècompletamente immune allo spaventoso potere dell'Anello. Di chi sto parlando certamente lo avrete capito: il Messere, il caro, buon vecchio Tom Bombadil.


di Gianluca Comastri

Qualche cenno sulle inquietanti e antiche figure dei Demoni di Fuoco dell'Oscuro Signore, dai Tempi Remoti fino all'epica lotta sul ponte di Khazad-dûm.


di Lalaith - Traduzione di Raffaella Benvenuto

«La storia documentata della Terra di Mezzo è incentrata sugli Elfi e sugli Uomini che si unirono a loro. Ben poco si sa degli altri, gli abitanti di Eriador, Rhovanion e Gondor che non erano considerati anche superficialmente amici degli Elfi».


di Ilaria Gelichi "Eliadelin Tindómiel"

«Gli Ainur, i "Santi" furono creati da Eru Ilúvatar all'inizio del tempo; dopo che essi ebbero contemplato nella Visione ciò che avevano creato con la loro Musica, Eru Ilúvatar inviò nel Vuoto la Fiamma Imperitura poiché essa fosse il cuore del Mondo; così Eä, il "Mondo che è", prese vita. Fino ad allora gli Ainur erano stati esseri di puro spirito, ed abitavano le "Aule Atemporali"».


di Oropher

«Apparso per la prima volta ne Lo Hobbit, Beorn era un uomo alquanto particolare, con qualcosa di magico come amava dire lo stesso Tolkien, in quanto poteva assumere a suo piacimento la forma di un grande orso nero, e poteva ritornare uomo non appena lo avesse voluto».


di Roberto Paura

«...Il Signore degli Anelli è il prodotto conseguente di un altro successo di Tolkien, Lo Hobbit. Senza Lo Hobbit il romanzo più celebre di Tolkien non sarebbe nato, e Lo Hobbit è del tutto privo degli elementi che hanno fatto secondo i critici la fortuna del Signore degli Anelli. Quando Stanley Unwin, l'editore di Tolkien, chiese a quest'ultimo un nuovo romanzo – che poi sarebbe stato Il Signore degli Anelli – lo fece chiedendo «qualcosa di più riguardo gli hobbit».


di gandalf

Il testo analizzato è tratto dalla Appendice F pubblicata nella HoME (vol. XII, The Peoples of Middle-earth), in particolare dalla sezione riguardante i linguaggi al termine della Terza Era. Come supporto sono forniti confronti con l'Appendice F del Signore degli Anelli e riferimenti al dattiloscritto (in due versioni e dal titolo I Linguaggi della Terza Era) sul quale Tolkien scrisse ‘Appendice I'.


di MorBrannon, adattamento e cura di Gianluca Comastri

«Aulë creò i nani in modo da consentir loro di resistere alle intemperie: forti, perché dovevano essere pronti a combattere duramente le schiere di Melkor: il loro corpo era duro come la roccia, più robusto di quello degli Elfi e degli Uomini».

Lingue di Arda

di Dan Smith - Tradotto da Giuseppe Truono

Saggio sui sistemi di scrittura in uso nella Terra-di-Mezzo, completo di illustrazioni, di informazioni linguistiche e di un indirizzo dove trovare i font per tutti i sistemi operativi.


di Marco Trucillo

Marco Trucillo ci insegna, a mezzo di semplici esempi, ad utilizzare le tengwar, ovvero i simboli rappresentanti i suoni degli alfabeti elfici.


di Måns Björkman - Tradotto da Lorenzo "Soronel" Gammarelli

Questo saggio riporta agli albori della civiltà elfica, quando, con l'accrescersi del livello culturale sorse negli Eldar l'esigenza di rappresentare graficamente, a mezzo di penne o pennelli, i suoni utilizzati per comunicare. Il saggio è di ottima fattura, correlato da illustrazioni e commenti. La traduzione è di Lorenzo "Soronel" Gammarelli che ringraziamo di cuore per il prezioso contributo.


di Berylla Baggins

«Siccome per imparare Sindarin e Quenya ho consultato vari siti, ho pensato di spedire il mio file per metterlo a disposizione di altre persone, sempre se i vari siti lo ritengono opportuno. E' il mio piccolo contributo e la Società Tolkieniana Italiana mi ha suggerito anche il vostro sito». E noi ringraziamo di cuore Marina Di Martino, che in Terra di Mezzo è nota come Berylla Baggins, e la STI che l'ha condotta sui nostri lidi.


A cura di Olórin

Il presente saggio ha l’intento di illustrare a chi ne fosse interessato la scrittura tramite le tengwar (vedi sotto) e di fornire un utile strumento di trasposizione in caratteri latini a seconda del tipo di modo di scrittura utilizzato.


A cura di Gianluca Comastri

Molte notizie ed informazioni utili, per tutti i lettori che volessero cimentarsi nell'apprendere i linguaggi originari che il Professore codificò per i popoli delle prime Tre Ere del mondo. Pagine piuttosto complesse, ma molto coinvolgenti.


di Ryszard Derdzinski - Adattamento e cura di Gianluca Comastri

Sono davvero pezzi molto speciali che siamo lieti di offrirvi nella nostra bella lingua. I saggi, davvero meticolosi, realizzati dallo staff di www.elvish.org, contengono la traduzione commentata di tutti i dialoghi (sottotitolati e non) in Quenya, Sindarin e altre lingue di Arda presenti nei film.


di Ryszard Derdzinski - Adattamento e cura di Gianluca Comastri

Altri materiali notevoli, sempre dovuti allo staff di www.elvish.org: si tratta delle pagine che contengono la traduzione commentata di tutte le iscrizioni (sottotitolate e non) in Quenya, Sindarin e altre lingue di Arda che compaiono nei film.


di Harri Perälä - Adattamento e cura di Gianluca Comastri

«Il Quenya è un linguaggio artificiale creato dal Professor J.R.R. Tolkien. E' la lingua degli Alti Elfi di Arda, il "mondo secondario" di Tolkien in cui si svolgono i suoi romanzi, come Il Signore degli Anelli. Tolkien creò numerose lingue come parte del suo mondo inventato, ma solo le due lingue elfiche, il Quenya e il Sindarin, furono portate più o meno a compimento.»


di Didier Willis - Traduzione e commento di Francesco De Virgilio

Traduzione dal francese, leggermente modificata, degli atti della conferenza tenuta da Didier Willis ad Ajaccio, nel “Seminario di geografia imaginaria tolkeniana” del 1999. Tolkien ha mai giocato per enigmi? Ossia: è possibile che alcune delle sue iscrizioni più famose in Tengwar e Rune possano nascondere un significato che vada ben oltre la semplice traslitterazione dei segni?

Calendari di Arda

di Giuseppe Truono

Calcolo secondo il nostro calendario della data del compleanno di Bilbo e di Frodo Baggins, ed inoltre estratti dell'appendice D al Signore degli Anelli, sul computo del tempo nella Terra-di-Mezzo.


di Stephen Geard - Adattamento e cura di Gianluca Comastri

«Il primo re di Númenor fu Elros, figlio di Eärendil ed Elwing, che erano entrambi mezzelfi . Al termine della Prima Era ai mezzelfi fu concesso di scegliere a quale delle due razze desideravano appartenere. Eärendil lasciò la scelta a sua moglie, che scelse di appartenere agli Eldar, quindi egli scelse allo stesso modo. Nella Terra di Mezzo, il loro figlio Elros scelse di essere un Uomo e condusse gli Edain a Númenor. Suo fratello Elrond scelse di essere un Elfo e rimase nella Terra di Mezzo, dove divenne il principale consigliere di Gil-galad, il Re Supremo degli Elfi della Terra di Mezzo».


di Boris Shapiro - Traduzione di Eva Danese

Eva Danese offre al pubblico italiano l'interessantissima analisi di Boris Shapiro in merito ai calendari in uso presso i popoli della Terra di Mezzo e alle correlazioni fra le loro datazioni e le corrispondenti del nostro calendario Gregoriano. Tratto dall'inesauribile e completissimo archivio di Gwaith-i-Phetdain.


di Elistir Oreon en-Eithel

«Ho voluto, in base alle informazioni presenti nell'Appendice D e ai calcoli di Boris Shapiro, computare la Seconda Era di Arda nel calendario elfico ("di Imladris" come afferma l'AppD). Per comprendere meglio tali calcoli è consigliabile una lettura dell'AppD, riporto comunque uno schema del Calendario di Númenor e di quello di Imladris...» Così Elistir inizia la sua interessante disamina sulle datazioni elfiche degli eventi della Seconda Era.

Culture di Arda

di Andrea Napolitano

Tratta da una dettagliata esposizione di Simona Bonanni, l'analisi di Andrea Napolitano è un valido sussidio per discernere e ricapitolare gli elementi magici che compaiono nelle narrazioni dei romanzi di Tolkien.


di Marco Trucillo

Un completo saggio sulle armi utilizzate nelle varie epoche nella Terra-di-Mezzo; citazioni di armi celebri utilizzate dai vari personaggi che hanno calpestato il suolo della Terra-di-Mezzo, curiosità ed altro ancora


di Gene Hargrove - Tradotto da Claudia Manfredini

Un interessantissimo articolo di Gene Hargrove, originariamente pubblicato su Beyond Bree nel gennaio del 1995, nel quale si studiano, partendo dalle fonti disponibili, le forme musicali e gli strumenti utilizzati per accompagnare lai e canti dai popoli che abitavano la Terra di Mezzo. Questo saggio breve è stato tradotto da Claudia Manfredini, cui va il ringraziamento a nome di tutto lo staff di Eldalië.it .

Sempre in fatto di spartiti e pentagrammi, segnaliamo un musicista a noi di Eldalië molto caro: Giuseppe Festa, che cura il sito Lingalad, ma che soprattutto ha realizzato uno splendido album ispirato a Il Signore degli Anelli.


Traduzione di Gianluca Comastri

Perdurando l'attesa per il completamento delle traduzioni e delle pubblicazioni dei restanti volumi di History of Middle-Earth, lettori e studiosi potranno gustarne in anteprima un 'bocconcino', in esclusiva su Eldalië, a proposito del celebre viatico Eldarin.


Traduzione di Claudia "Laurelin" Manfredini

Qualche interessante nota relativa alla vita sociale e di coppia delle genti elfiche della Terra di Mezzo, in assoluta anteprima per i lettori italiani: si tratta infatti di un altro frammento tratto dalla History of Middle-Earth e tradotto dall'inglese.


di Narvi (Andy Lazzarini) e Gianluca Comastri

Un'analisi di tutte le informazioni astronomiche reperibili nelle varie narrazioni della Terra di Mezzo, iniziata a quattro mani sulla traccia del corrispondente articolo di Mellonath Daeron senza che al momento ci fossimo resi conto che del bel sito in questione esiste già una valida versione italiana integrale curata meticolosamente da Paolo Astorri. Pertanto qui si è deciso di presentare soltanto le tabelle, e di rimandare per ulteriori dettagli alla diretta consultazione delle risorse indicate .


di Claudio "Moriagate" Capelli

Appunti in libertà su questo splendido fiore, di cui l'autore (della famiglia STI dei Giardinieri del Colle di Bologna) ci offre generosamente il suo pregevole tentativo di fare il punto della situazione, con tanto di riferimenti e comparazioni botaniche.


di Elistir

Elistir porta alla nostra conoscenza una bella disquisizione sul sistema di conteggio in uso presso le stirpi Eldarin, con tanto di modo di scrittura e regole matematiche per la codifica dei numeri dal nostro sistema a quello elfico e viceversa.


di Beatrice "Arandilme" Colucci

«...non sappiamo molto della conoscenza degli astri che aveva Tolkien. Sappiamo dei suoi immensi sforzi per far coincidere le fasi lunari con l'andamento della storia del SdA, ma forse non ci rendiamo conto di quanto approfondite siano anche le poche citazioni sulle stelle. Se leggerete il seguito vedrete che Remmirath e Borgil vengono messe lì proprio nel giusto periodo dell'anno! E questo, se prima era patrimonio comune soprattutto per i contadini che seguivano attentamente il cielo, non era così per gli acculturati e se Tolkien se ne preoccupa e perchè lui stesso, secondo me, ne era affascinato. Non solo per precisione ma anche per amore! Queste nozioni sul calendario astronomico sono, del resto, proprie o agli astronomi o agli astrofili. Noi comuni mortali, oggigiorno, non riconosciamo più neanche le costellazioni più importanti... figurati a sapere il periodo dell'anno in cui compaiono, etc.».


di Didier Willis, traduzione di Tintinalie

«Questo articolo è dedicato a tutti i  meneldili in erba. Raggruppa semplicemente gli elementi di astronomia che è possibile trovare nei testi di  J.R.R. Tolkien, dal Signore degli Anelli al Silmarillion».


di Michael Martinez, traduzione di Tolman

I Sovrintendenti Regnanti di Gondor sono un curioso esempio di come l’autorità combinata alla tradizione possa produrre una sottile ironia nel potere e nella posizione. Michael Martinez ce lo racconta in un altro brano dei suoi, agile alla lettura ma ricco di qualità: Francesco "Tolman Cotton" Amadio ci permette di gustarlo anche nella nostra lingua madre.


di Paolo Gulisano e Luisa Vassallo

Su gentile concessione degli autori, Paolo Gulisano e Luisa Vassallo, e di Edoardo Volpi Kellermann che pubblica in esclusiva l'intero brano, offriamo qualche stralcio del capitolo dedicato alla musica della loro ultima fatica letteraria, dal titolo "Giochi da Hobbit", in uscita dal 9 novembre 2005 per i tipi delle Edizioni Ancora. Il testo integrale si trova su http://www.tolkieniana.net/.

Archivi di Arda

Traduzioni a cura della redazione

Raffaella Benvenuto si è prodigata nel lavoro di traduzione in italiano di quello che è probabilmente il decano dei siti tolkieniani, The Grey Havens, fra l'altro uno dei primi ad offrire la sua disponibilità a Giuseppe Truono per la riproduzione dei suoi contenuti. Vi si trovano, per ora, le cronologie di tutte le Ere di Arda e qualche altra annotazione; di più a seguire.


di Micheal Martinez - Traduzione di Tolman

Ci sono diversi siti web che offrono semplici informazioni riguardo alla Terra di Mezzo di J.R.R. Tolkien. I saggi che troverete in questa versione di Tolman del sito di M. Martinez sono intesi a fornire approfondimenti sulle storie e culture della Terra di Mezzo.


di Barbara "Faldaril"

«Quando è uscito il primo film della saga di Peter Jackson, come era inevitabile, è cresciuto il numero di quelli che si sono avvicinati alla saga tolkeniana, ma si è altrettanto moltiplicato il numero di testi (soprattutto quelli reperibili in rete) che riportavano sedicenti elenchi di nomi, luoghi, genealogie. Che bisogno c'era di scriverne un'altro? Ho deciso di scrivere questa tabella quando ho letto su uno di questi file che Frodo aveva distrutto l'Anello...»

Sugli evi passati

di Chris2

«Tolkien sembra aver attinto a tutti gli avvenimenti e i ricordi principali della sua vita, oltre che alla sua conoscenza del passato, per riuscire a creare una nuova mitologia per l'era moderna».


di Gianluca Comastri

Nella primavera del 2000, del tutto casualmente, l'autore si imbatteva in due citazioni da testi antichi, nelle quali sono contenute parole che a prima vista sembrano tratte direttamente dal vocabolario di qualche linguaggio tolkieniano.


di Chris2

Il drago è una creatura leggendaria presente nella cultura mitica di molti paesi. La Britannia, con la sua storia differente, ha una tradizione di draghi che proviene da influenze Sassoni, Celtiche e Norvegesi, così come da influenze più lontane. Chris2 offre una breve panoramica che riguarda il drago, nella leggenda e nel folklore, ed anche alcune teorie su ciò che il drago può significare.


di ^MistayA^

«Visto che il nostro amato professore si è ispirato a molte saghe nordiche, tra cui il prezioso ‘Kalevala', di cui non esiste alcuna copia in lingua italiana attualmente in commercio, ho deciso di farvi questo riassunto, che poi tanto riassunto non è, almeno per dare un'idea, a chi non lo conoscesse, della trama e dei temi trattati».


da un brano di Tom Shippey - Traduzione di Ilaria Gelichi "Eliadelin Tindómiel"

Un intervento del celebre studioso tolkieniano Tom Shippey, autore di alcune fra le pubblicazioni di maggior pregio dedicate alle opere del Professore di Oxford. La conferenza in questione si è tenuta in occasione di un evento promosso a metà settembre 2002 dall'istituto culturale indipendente islandese Sigurður Nordal: gli atti della due giorni di studi sono consultabili sul sito Internet del medesimo istituto (http://www.nordals.hi.is/), anche in versione inglese.


di Silendil

Una visita alla celebre mostra sulla cultura celtica allestita a Palazzo Grassi, a Venezia, nel 1991 (la prima grande mostra del genere nel nostro Paese) ha colpito talmente in profondità l'autore da indurlo ad approfondire lo studio della celebre civiltà europea. Un primo risultato è dato da questa bella dissertazione sulla religione druidica.


di Beatrice "Arandilme" Colucci

«Riprendendo in mano la Chanson de Roland e continuando a tenervi (come da anni!) Il Signore degli Anelli, si può tentare l'avventura assai meno eroica di inoltrarci nella sorte avversa di Orlando e in quella di Boromir, azzardando qualche riflessione».


di Beatrice "Arandilme" Colucci

Alcune riflessioni sull'evoluzione parallela degli autori e delle loro opere ci presentano la fase della composizione artistica vista come un percorso di crescita comune, quasi che gli autori stessi muovano i loro passi al fianco dei protagonisti.


di Riccardo "Alyon" Lambertini

«... uno dei più noti strumenti di difesa personale dell'epoca (oltre allo scudo), la cotta di maglia è un'armatura di metallo relativamente comoda e leggera rispetto alle armature complete da campo». Questa guida insegna a costruirsene una, efficace e di sicuro effetto per rievocazioni storiche e tutte le occasioni in cui agghindarsi all'antica "moda di combattimento".

Sulla buona tavola

di Massimo Faraggi

Vi piacerebbe imitare Omorzo Cactaceo e produrre dell'ottima birra chiara o scura? Non sapete come fare? In vostro soccorso arriva questo completissimo saggio di Massimo Faraggi che vi guiderà passo dopo passo nella produzione "artigianale" di birra.


di Marco Trucillo

L'ennesimo saggio dell'inesauribile Marco Trucillo. Come produrre ottima birra (da fare invidia ad Omorzo Cactaceo) spendendo pochissimi soldi. Provare per credere!


di Giuseppe Truono

Una ricetta per realizzare una vera e propria pizza hobbit. Non ci credete? Gli hobbit non mangiavano pizza? Ed invece vi sbagliate: la ricetta è preceduta da una breve introduzione che vi convincerà che gli hobbit ne andavano certamente ghiotti...


di Ele Pauletti

Nella sezione dedicata alla culinaria abbiamo aggiunto un saggio sulla sublime bevanda che ispirava i cantori ed i poeti scandinavi. La storia dell'idromele ed i diversi modi di prepararlo. Il saggio di Ele Pauletti è stato tratto dal sito www.zuccagialla.com, sito ricco di articoli sui celti, la cultura nordica ed altro.


di Luisa Vassallo

Un intero libro di cucina che basa le sue ricette sugli accenni gastronomici contenuti nei libri di Tolkien. Possibile? Sì, come dimostra anche il suo successo di vendite. Una delle due autrici, Luisa Vassallo, racconta in esclusiva per Eldalië come è nato il libro.

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